CAPO VERDE APRE UN CONSOLATO NEL SUD DEL MAROCCO: UNA REGIONE DI ALTO INTERESSE ANCHE PER L’ ITALIA

La Repubblica di Capo Verde ha aperto dì scorso un consolato generale a Dakhla, segnando così il suo fermo sostegno alla sovranità del Marocco sul suo Sahara e all’integrità territoriale del Regno.

La cerimonia di inaugurazione è stata presieduta dal Ministro degli Affari Esteri, della Cooperazione e dell’Integrazione Regionale di Capo Verde, Rui Alberto De Figueiredo Soares e dal Ministro degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e dei Marocchini residenti all’estero, Nasser Bourita, alla presenza di numerosi funzionari eletti e consoli accreditati a Dakhla. 

Si ricorda che la Repubblica di Cabo Verde ha inaugurato la sua ambasciata a Rabat martedì scorso, durante una cerimonia presieduta da Rui Alberto De Figueiredo Soares e Nasser Bourita.

L’evento ha un significato importante sotto diversi punti di vista. Il primo è politico .

Infatti, con questo atto Capo Verde riconoscono la legittimità politico amministrativa di Rabat ad esercitare legalmente la propria giurisdizione su quest’area .

La seconda, meno nota ma ugualmente importante , è che questo consolato potrebbe avrere anche  come materia principale lo sviluppo economico .

Tradotto in altri termini, vuole dire che gli investimenti  di questa nazione saranno concentrate e veicolate maggiormente su questa parte del Marocco.

Quali sono le ragioni di questa scelta? in questo ci viene in aiuto la geografia e la politica amministrativa. La prima, in quanto le provincie meridionali del Marocco rappresentano naturalmente il punto di passaggio e di apertura verso l’interno del continente africano e la seconda dal fatto che questa area gode di una autonomia amministrativa rafforzata che permetterà alle comunità interessate di beneficiare di una maggior capacità decisionale all’interno dell’unità del Regno.

Quindi gli investitori  si apprestano a scendere in massa in Marocco ed in particolare nel sud del Paese. Questo fatto dovrebbe far riflettere i politici italiani. Se lo scopo della politica è quello di far crescere la propria comunità, questo gesto da parte capo verdiana e di altri Paesi dovrebbero far riflettere i detentori della cosa pubblica . 

Anche l’Italia con coraggio dovrebbe aprire una propria rappresentanza nel sud del Marocco ,con una orientamento prettamente economico.

Una rappresentanza che segua gli imprenditori del nostro Paese nella creazione di aziende miste , nella promozione del turismo , in quello dell’agricoltura e dell’energia rinnovabile.

 In Marocco vi è tanta voglia di investimenti italiani e dal canto suo il Regno può offrire la possibilità di sviluppo sia all’economia locale sia a quella del nostro Paese. Perdere questa occasione vuole dire perdere non solo il mercato del Marocco ma quello dell’intera africa .

Marco Baratto