Il trattamento delle acque è diventato un argomento di prioritario interesse sociale a livello universale, in quanto si lega fortemente al concetto stesso di salvaguardia del pianeta e di tutte le sue specie viventi. L’acqua è un elemento di vitale importanza, simbolo e premessa fondamentale della vita stessa di tutti quanti: lo spreco indiscriminato delle risorse idriche del mondo, la crescita della popolazione mondiale, insieme alla preoccupante diffusione di sostanze inquinanti nei mari e nei corsi d’acqua, ha reso la situazione abbastanza critica, anche perché le contaminazioni chimiche hanno superato di gran lunga la capacità dell’ambiente di auto depurarsi. Si sono intensificati, a tal proposito, nuovi sistemi per il trattamento delle acque, con la messa a punto di impianti di nuova generazione che sfruttano proprio i meccanismi biologici di madre natura per purificare reflui e acque industriali, in modo da poter riciclare una riserva idrica considerevole da poter impiegare in agricoltura, dove il consumo quotidiano di acqua è piuttosto ingente, verso altri usi sociali o all’interno dello stesso ciclo produttivo di una realtà aziendale. Allo stesso tempo, è stata avviata una campagna di sensibilizzazione verso l’acqua come un “bene comune” da tutelare, incoraggiando nelle piccole unità domestiche comportamenti etici e orientati verso il riciclo quotidiano delle più importanti risorse, come l’incentivazione verso l’acquisto di piccoli impianti di depurazione dell’acqua. In effetti, il rischio futuro è quello di veder peggiorare una situazione già abbastanza delicata, anche perché, secondo le stime delle Nazioni Unite, la popolazione globale sta aumentando con una stima di 2 miliardi e mezzo di persone in più entro il 2050. Vediamo ora alcuni dati importanti sulle riserve idriche nel mondo e in Italia, che rendono necessarie le giuste attenzioni verso le opportunità legate al riciclo e al trattamento delle acque:
- Secondo il Rapporto Nazionale Pesticidi nelle Acque del 2016, l’Ispra (Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale) dichiara che sono contaminati il 63,9% delle acque superficiali prese in esame in tutta Italia e il 31,7% di quelle sotterranee, con ben 224 sostanze inquinanti ritrovate
- A livello mondiale, sono irrigati tra i quattro e i 20 milioni di ettari di terreno con i reflui, senza il necessario trattamento di depurazione dell’acqua
- Le carenze idriche pesano sull’economia mondiale per un costo di 500 miliardi di dollari all’anno
- Si verificano perdite fino al 30% dei prelievi di acqua nelle reti di distribuzione urbane
- Circa 663 milioni di persone nel mondo non hanno accesso immediato all’acqua potabile
- il 70% del totale di acqua nel mondo è impiegato in agricoltura.