Marzo 14, 2025

Il 5 per Mille rappresenta una quota dell’imposta IRPEF, che lo Stato Italiano impartisce ad associazioni benefiche di diversa natura per sostenerle nella loro missione. Il versamento è a discrezioni del cittadino.
Il 5 per Mille nasce nel 2006 e fino ad oggi ha riscosso molto successo e provveduto al sostegno e al finanziamento di diverse cause, tra cui il sostegno del volontariato, delle onlus, delle associazioni di promozione sociale e di altre fondazioni e associazioni riconosciute, il finanziamento della ricerca scientifica e delle università, cosi come il finanziamento della ricerca medica.
 

Novità per l’Anno 2017

A partire dall’anno 2017 saranno introdotte delle novità.

  • La principale novità introdotta è che a partire dal 2017 non sarà più necessario ripresentare ogni anno ladomanda di iscrizione telematica, né inviare la dichiarazione sostitutiva alla Direzione Regionale della Agenzia delle Entrate. Gli enti saranno inseriti in un apposito elenco, integrato, aggiornato e pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
  • La seconda novità è legata alla trasparenza: nel decreto approvato dal governo sui cambiamenti del 5 per mille si precisano meglio le caratteristiche che deve avere il documento di rendicontazione, accompagnandolo da una relazione illustrativa, se gli importi percepiti sono uguali o maggiori a 20 mila euro, tale importo dovrà essere trasmesso al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che (a differenza di quanto previsto fino ad ora) provvederà a pubblicarla sul proprio sito web. Nel caso in cui la somma ricevuta sia inferiore a 20mila euro la rendicontazione dovrà semplicemente essere conservata in sede per 10 anni per esibirli all’Amministrazione Finanziaria in caso di richiesta. Se l’ente beneficiario utilizza il contributo per finalità estranee a quelle istituzionali, gli importi ricevuti dovranno essere restituiti entro 60 giorni dalla notifica del provvedimento contestativo, rivalutati secondo gli indici Istat e maggiorati degli interessi al tasso legale dalla data di erogazione del contributo.

 

Perché Devolvere il 5 per Mille alle Onlus

Moltissime associazioni benefiche, siano esse ambientaliste o di promozione dei diritti umani, sono composte da volontari e non accettano fondi da istituzioni pubbliche o da partiti politici, ma solo da privati. Per questo motivo molte non dispongono di un budget necessario a realizzare determinati progetti o al portare avanti attività già iniziate. Devolvere il 5 per mille in favore delle associazioni di volontariato o delle onlus, significa sostenere non solo una causa nobile, ma dare un contributo reale, pratico e di valore che non solo aiutagli operatori e lo staff in generale dell’associazione, ma soprattutto i veri beneficiari delle attività dell’organizzazione che si sceglie di aiutare.
Destinare il 5 per mille alla ricerca scientifica in particolare significa contribuire ad aumentare le conoscenze su argomenti di fondamentale importante per la nostra salute e quella dei nostri figli, dare slancio a nuove ricerche, a studi e progetti, iniziare nuove terapie e cure sperimentali. Finanziare la ricerca scientifica vuol dire anche garantire nuove scoperte in ambito medico e garantire una vita migliore o una speranza in più ai malati più gravi. La ricerca scientifica è un’attività imprescindibile in un ambito caratterizzato da complessità sempre più specifiche e costi molto alti. Lo Stato li sostiene già, tramite bandi e assegni di finanziamento, centri di ricerca e laboratori pubblici, ma questi non sono mai sufficienti. Ecco perché il contributo dei cittadini è essenziale.

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