Sabato 16 Dicembre, 25 volontari di Scientology hanno dato il loro contributo con la donazione del sangue, presso la sede della Chiesa in Via della maglianella 375
Questo è l’ 8° appuntamento di un percorso iniziato nel 2020, che prevede due donazioni l’anno nei mesi di Giugno e di Dicembre in tutte le sedi italiane della Chiesa di Scientology
Il 10 dicembre è stato il 75 anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
La selezione della data è stata deliberata con l’intento simbolico di offrire un contributo tangibile nel rispetto dei Diritti Umani, in particolare del Diritto alla Vita. Questo principio si fonda sulla convinzione morale che ogni essere umano abbia il diritto innato di vivere.
Come si legge sul sito di AVIS : “Diventare donatore di sangue significa affermare con gesti concreti il valore della vita, contribuendo in modo semplice e immediato a salvare la vita di una persona. Donare il proprio sangue è un gesto volontario e non retribuito, che fa appello al nostro senso civico di aiuto verso chi ne ha più bisogno.”
Un totale di circa 25 donatori è giunto seguendo un preciso scaglionamento degli orari, agevolando così una raccolta organizzata ed efficiente grazie al lavoro professionale del personale medico e paramedico La raccolta si è conclusa con 15 sacche di sangue raccolte.
Un aiuto quindi che realizza l’insegnamento del fondatore di Scientology, L. Ron Hubbard, per cui Un essere è di valore nella misura in cui è in grado di aiutare gli altri.
A Roma l’evento è stato organizzato dal Presidente Avis Comunale di Roma, Raniero Ranieri, in collaborazione con l’Ufficio degli Affari Pubblici della Chiesa di Scientology di Roma Ufficio Affari Pubblici
Chiesa di Scientology di Roma e Mediterraneo
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