Attraverso azioni concrete come il ristorante solidale Ruben, nel quale le persone in difficoltà possono cenare con un solo euro, Valentina Pellegrini si impegna a restituire dignità ad alcune delle fasce più deboli della società favorendo l’inclusione.
Valentina Pellegrini: favorire le ripartenze tra dignità e solidarietà
Fin da quando è entrata a far parte del Gruppo Pellegrini, Valentina Pellegrini ha lavorato alla trasformazione del concetto di “welfare” in un percorso basato sulla dignità e sull’inclusione, con una visione che rimette al centro il valore di ogni individuo e che ha trovato la propria espressione in una serie di azioni concrete come l’apertura del ristorante solidale Ruben. Qui, gli ospiti possono accedere a menu curati da chef e nutrizionisti che garantiscono, ogni sera, la possibilità di cenare con piatti sani ed equilibrati. Un luogo in cui i pregiudizi lasciano spazio a relazioni autentiche, di cui il cibo diventa veicolo, e dove ogni persona può sentirsi parte integrante della comunità. Il tutto al simbolico contributo di un euro. Un’altra iniziativa sostenuta da Valentina Pellegrini è quella legata al progetto “Futuro Prossimo”, un sostegno per le famiglie che si trovano in situazioni particolarmente fragili. Grazie all’impiego di tutor dedicati e all’erogazione di servizi connessi alla salute, al supporto familiare e ambientale, il progetto mira a restituire a 30-50 famiglie il tempo e le energie necessarie per intraprendere un percorso di rinascita personale e professionale.
Valentina Pellegrini: altri progetti per la comunità
Nel 2024, i ritratti di 100 volti di Ruben tra commensali, operatori e volontari hanno costituito l’installazione artistica ideata da Riccardo Bagnoli che, nell’ambito del progetto “DiVisi”, è stata allestita alla Triennale di Milano. L’idea del fotografo era quella di creare un’opera che rendesse immediata la non riconoscibilità delle persone in stato di fragilità: si trattava solo di visi tra i visi. Durante il convegno a cui aveva preso parte anche Valentina Pellegrini si era parlato inoltre dei prezzi sempre più alti delle case. Sotto la supervisione della Vicepresidente del Gruppo Pellegrini, qualche anno fa è stata condotta una sperimentazione che ha dato vita a un circolo virtuoso. Dopo aver ristrutturato cinque case popolari, gli alloggi sono stati trasformati in un’opportunità di formazione per alcuni utenti che hanno acquisito competenze poi spese per trovare lavoro. Gli alloggi sono poi diventati case temporanee per altri assistiti.