Febbraio 9, 2025

Una Nuova Sfida Educativa: I Tornei di Calcio Giovanile

Il calcio, come tutti gli sport, deve essere portatore di valori sani e positivi, come la fratellanza, lo spirito di squadra e sacrificio, l’amicizia, la sportività e l’onestà. Molti degli ideali di cui i formatori e professionisti che operano in questo settore si fanno ambasciatori sono imprescindibili anche nella vita in generale, per crescere i giovani e renderli buoni cittadini.
Per questo motivo iniziative come scuole sportive o i tornei di calcio giovanile sono molto utili e importanti sia in quanto occasione di divertimento e svago, ma anche per crescere e maturare il giusto senso civico e rispetto verso gli altri, senza mai avere pregiudizi o comportamenti scorretti e maleducati.
Molto critico è il ruolo degli allenatori e dei genitori, che spesso intervenendo interferiscono con le dinamiche di apprendimento e possono causare più effetti negativi che positivi.
 

Il Ruolo del Genitore alle Partite dei Tornei di Calcio Giovanile

Soprattutto quando i bambini sono più piccoli è naturale per i genitori essere presenti durante le partite di calcio o persino agli allenamenti. Oltre che essere un dovere, in modo da dare più sicurezza al figlio e facilitarlo nell’integrarsi con gli altri e ad apprendere le dinamiche di gruppo più velocemente, questo è sicuramente un piacere.
Tuttavia la presenza dei genitori a volte può rappresentare un importante ostacolo se questi assumono alcuni tipi di comportamento. Un genitore che mette in discussione il lavoro degli allenatori, insulta gli arbitri o pretende che il proprio figlio fornisca delle determinate prestazioni sportive è un pessimo esempio per il proprio ragazzo e anche per tutti i compagni e alcune situazioni particolari possono essere molto destabilizzanti.
Se un genitore si sente particolarmente coinvolto nell’andamento delle partite della squadra deve compiere comunque lo sforzo di non esternare platealmente le proprie emozioni negative in modo da non pregiudicare il processo di crescita sportiva e educativa.
Questo non significa che un padre o una madre devono restare impassibili davanti a comportamenti di altri ragazzi o dell’allenatore ed è invece opportuno che intervengano in caso di situazioni gravi, una volta prudentemente accertate.
 

Gli Allenatori e il Modello Educativo dei Tornei di Calcio Giovanile

Un buon allenatore è sicuramente a livello professionale colui che conosce tutte le sfumature tecniche e tattiche per aumentare al massimo la resa della sua squadra.
Quando si parla invece di calcio e tornei giovanili l’allenatore deve essere prima di tutto un educatore in quanto soprattutto con i più giovani non conta soltanto la preparazione tecnica ma anche e soprattutto quella comportamentale. Gli esempi di giovani talenti finiti nel dimenticatoio o mai esplosi a causa di motivi caratteriali sono più di quelli che si possano immaginare.
Ma l’attenzione all’aspetto educativo non solo è importante a livello sportivo ma anche per la vita in generale, poiché i comportamenti che i ragazzi assumeranno durante i momenti di gioco influenzeranno profondamente quelli che avranno nella vita di tutti i giorni.
Per questo motivo gli allenatori, così come i grandi campioni che rappresentano modelli educativi per i giovani, devono comportarsi pubblicamente in maniera corretta e pacata, con lo scopo di infondere giusti valori e principi ai calciatori e agli uomini del futuro.

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