L’incontinenza fecale è un problema di salute che, dati alla mano, colpirebbe una percentuale della popolazione tra l’1 e il 2%; tuttavia il dato è incerto perché molte persone tendono a non parlare apertamente dei loro disturbi a causa del disagio e dell’imbarazzo, e i loro casi quindi sfuggono alle statistiche mediche. Ecco perché, secondo alcune fonti, la percentuale salirebbe fino al 5-6%.
Tra le cause più comuni dell’incontinenza rettale troviamo ad esempio l’invecchiamento e le conseguenti problematiche neuromuscolari, ma anche le persone più giovani non sono immuni al problema; soprattutto le donne che, avendo partorito naturalmente, sono afflitte da lesioni al pavimento pelvico.
Vi è inoltre la possibilità che degli incidenti o traumi fisici possano compromettere la funzionalità dei nervi che controllano lo sfintere e, infine, si ricorda la possibilità che questa forma di incontinenza sia un effetto secondario di diabete, neoplasie e altre patologie.
L’importante è che, nonostante i sintomi di cui soffrono, le persone non si rassegnino a una vita triste e reclusa, fra pannoloni e disagio a stare in mezzo agli altri. Esiste infatti il modo di combattere questo problema e, tra i rimedi più efficaci per l’incontinenza fecale, si segnala la chirurgia secondo il metodo THD® GateKeeper dai risultati provati scientificamente. Per saperne di più, visita il sito incontinenzafecale.it o rivolgiti al tuo medico di fiducia.