Aprile 24, 2025

Tappeti grandi e tondi, tappeti piccoli e quadrati: come non sbagliare

Che siate o meno amanti del design di interni e dell’arredameto, saprete sicuramente distinguere fra il fascino di un complemento realizzato a mano e con cura e il sempice prodotto standardizzato di un lavoro industriale. Se questo vale per qualsiasi elemento del mobilio, è ancora più vero per un elemento di assoluto pregio come il tappeto: un tappeto è capace da solo di assumere, in una stanza, un ruolo da protagonista assoluto. Sa stravolgere un ambiente, rendere moderno un locale totalmente classico o viceversa, dare un tocco classico e una botta di calore al più freddo degli ambienti. Il tappeto è un’arte, in ogni sua sfacettatura: è un’arte idearlo e disegnarlo, è un’arte fabbricarlo, annodandolo a mano in ogni suo millimetro, è un’arte acquistare il giusto modello ed è un’arte inserirlo correttamente in una stanza, rispettando tutti i crismi e le regole del genere, che – si sa – sono tante. Basta infatti pochissimo per passare da perfezione a disastro soprattutto considerando che ci sono moltissimi elementi da prendere in considerazione. Ci sono tappeti di tantissime forme, di mille colori diversi e sopratutto.. di mille dimensioni diverse!
 

Tappeti, tappeti e ancora tappeti: come scegliere

Pensate a tutte le varianti del genere che esistono: dai tappeti lunghi e rettangolari per i cordioi ai tappeti quadrati piccoli per il bagno, dai tappeti grandi e rotondi per il tavolo da pranzo ai tappeti più o meno grandi per l’area relax e il giro divano, dai tappeti monocromo a quelli di mille colori, da quelli a tema zoomorfo a quelli a tema floreale e naturale, ai tappeti più geometrici, a quelli di design e dal gusto estremamente contemporaneo. Come scegliere quello giusto? Innanzitutto pensate che il giusto tappeto va pensato, immaginato, idealizzato e solo da ultimo ponderato e infine acquistato. Non pensiate di fare un’acquisto di impulso perchè il tappeto è uno di quegli elementi che non si possono comprare senza pensarci – come minimo, si intende! – qualche settimana. Perchè? In primis perchè si tratta di oggetti che hanno un costo considerevole e che quindi generalmente richiedono uno sforzo economico non da poco. In secundis perchè ci sono migliaia di tipologie di tappeti e soprattutto moltisismi errori che si possono fare.

Come posizionarli

Le regole per posizionare i tappeti sono tante, precise, severe: sbagliare un tappeto equivale a fare un disastro, a compiere un vero delitto nel campo dell’arredamento, di quelli che risveglia i defunti e li fa gridare dall’orrore. Cosa non si può assolutamente fare? Innanzitutto, prendere un tappeto troppo piccolo. Un tappeto più piccolo del necessario farà sfigurare totalmente la sala, il saggiorno, o qualunque stanza: anzichè darle lustro, le toglierà valore e rilievo. Particolare attenzione va rivolta in questo caso proprio a soggiorno e salotto: l’area relax richiede che il divano poggi con i piedi sul tappeto, o che il tappeto vi giri intorno perfettamente. Per il soggiorno invece, il tappeto deve essere grande a sufficienza perchè ci si possa comodamente muovere con le sedie senza finire fuori dalla superficie del manufatto: mai fare altrimenti, anche perchè si rovinerebbe facendo avanti e indietro!

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