Lo stile shabby chic significa trasandato elegante e serve ad indicare un tipo di arredamento dove i suoi complementi, ossia i mobili, hanno un aspetto vecchio ma non sono pezzi d’antiquariato, anzi. E’ come se il tempo si fosse fermato, perché sono mobili di recupero, quelli che potrebbe aver usato la nonna nella sua casa, ma con una impronta molto romantica. Non per nulla, l’atmosfera che deve donare lo stile rustico shabby deve infondere è rilassante e romantica, ed è per questo motivo che questo stile è fortemente gettonato per i matrimoni. D’altronde, i toni del rosa, dell’avorio, del glicine, della lavanda, del beige e anche del grigio si fondono perfettamente con l’evento, soprattutto perché i colori non sono esattamente toni definiti, bensì molto sbiancati e tenui, derivati dai trattamenti subiti da mobili ed elementi d’arredo per farli sembrare vissuti. Mobili finti vecchi, ridipinti di chiaro e rovinati con una tecnica che risalta le venature e la bellezza naturale del legno, sebbene si effettui una sorta di sbiancatura.
Caratteristiche dello stile shabby chic
A differenza dei maggiori stili etnici, lo shabby chic non ha una forma caratteristica proprio perché adotta mobili di recupero ridipinti e decapati, ossia rovinati nei punti strategici. Sono i colori ad essere ben definiti, appunto, ossia colori tenui sbiancati. Altra caratteristica dello stile shabby è senza dubbio la cura dei particolari: anche se i mobili sembrano trasandati, sono stati sottoposti a trattamenti di prim’ordine, inoltre, spesso sono impreziositi da oggetti quali portafoto decapato, portavasi in ferro battuto, sempre nelle tonalità bianche, e tessuti chiari con leggere stampe floreali dai colori tenui e chiari. Arredare in shabby ammette addirittura utensili vintage esposti, spesso questi si vedono nelle cucine, a richiamare forse lo stile provenzale visto che in alcuni tinelli si notano porcellane bianche, lampadari dalle forme rustiche con goccia di vetro, fiori recisi esposti in barattoli o vecchi contenitori di latta che riportano i segni dell’usura del tempo.