Aprile 24, 2025

Sostegno alla cultura, Andrea Mascetti (Fondazione Cariplo): “Oggi i fondi arrivano dai privati”

Il mecenate è una figura in via di estinzione e il sostegno all’arte arriva sempre più da banche e fondazioni. Andrea Mascetti: “C’è bisogno di un grande progetto italiano per la cultura”.

Andrea Mascetti

Andrea Mascetti: “Imprenditori e industriali sempre più sconnessi dalle dinamiche territoriali”

Durante il Rinascimento italiano le più importanti famiglie dell’epoca erano in competizione per assicurarsi gli artisti e gli artigiani più promettenti. I cosiddetti mecenati hanno avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’arte e della cultura italiana: un esempio su tutti Lorenzo de’ Medici. Figure che nel corso dei secoli sono diventate sempre più rare. Il Coordinatore della Commissione Arte e Cultura di Fondazione Cariplo, Andrea Mascetti, è intervenuto sulle cause del fenomeno durante la sua recente partecipazione ad “A tu per tu”, format di interviste lanciato da Fondazione Sangregorio Giancarlo. Uno dei motivi principali della scomparsa del mecenate come singolo è da ricercarsi nell’evoluzione del mondo industriale. Se fino agli anni ’70-’80 i grandi industriali avevano ancora un forte legame con le comunità in cui operavano, questo si è fortemente indebolito per via dell’internazionalizzazione sempre più diffusa delle aziende. Al loro posto si sono inseriti soggetti privati organizzati, in particolare banche e fondazioni: “Sono un tessuto molto radicato su tutto il nostro territorio – ha detto Andrea Mascettisoprattutto nel nord Italia. Queste riescono a sopperire alla carenza di un mondo che ha perso un po’ la dinamica di appartenenza territoriale”.

Andrea Mascetti: “Il Paese ha bisogno di un grande progetto destinato alla cultura”

Al fenomeno che vede gli imprenditori sempre più “lontani” dai territori si aggiunge poi quello della difficoltà nel sostenere i costi di conservazione del patrimonio artistico e culturale privato. “Capita spesso – ha continuato Andrea Mascettiche le famiglie che non possono vantare l’agio di un tempo non riescano più a mantenere il proprio patrimonio intatto e soprattutto fruibile”. A completare il quadro le risorse sempre più limitate degli Enti locali. Problematiche a cui bisogna trovare al più presto rimedio. Una prima soluzione, secondo il Coordinatore di Fondazione Cariplo, potrebbe essere quella di agire a livello fiscale con l’obiettivo di potenziare le possibilità di spesa delle regioni. In questo modo, oltre ad ottenere una gestione più prossima ai territori, si andrebbe anche a rafforzare un’identità di appartenenza. Un singolo intervento che tuttavia dovrebbe essere propedeutico ad un vero e proprio “new deal” della cultura italiana che coinvolga tutti, dai cittadini agli industriali: “Il Paese – conclude Andrea Mascettidovrebbe fare qualcosa di più importante in questo campo di ciò che ha fatto finora. C’è bisogno di concorrenza ‘buona’, una gara positiva e gioiosa: un grande progetto per una sorta di Rinascimento”.

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