Gennaio 15, 2025

Scenografie innovative, da AVS Group e OSC, per l’intrattenimento RAI

Tra gli ingredienti del grande successo di “Cavalli di Battaglia” – lo spettacolo teatrale di e con Gigi Proietti trasmesso in prima serata RAI , sono presenti le soluzioni sceniche innovative proposte da AVS Group e sviluppate con OSC Innovation, per la produzione Tre Tredici Trentatre s.r.l.
Musica, balli, pièce teatrali e interpreti di talento, sono state supportate da robotica e sipari robotici, ledwall e scenografie tecnologiche, per uno show di grande impatto a livello di “confezione visiva dell’intrattenimento”, come commentato dal direttore di Rai1 Andrea Fabiano.
L’impianto scenico di alto livello, comprendeva una parete dinamica di 750 mq di ledwall per veicolare immagini, luci, colori e grafiche avvolgenti accompagnate da riprese aeree realizzate con un drone e da una steady cam che attraversa il “sipario robotico”. La presenza di due robot di AVS Group sono tra le novità che animano il palcoscenico del Teatro Verdi di Montecatini Terme.
I bracci meccanici degli entertainment robot, realizzano in sincrono il movimento di due schermi LED e si trasformano in un vero e proprio sipario robotico. Si tratta di macchine della KUKA Robotics implementate con un software specifico che ne permette l’interazione all’interno degli spettacoli dal vivo e con l’ambiente circostante, sviluppato da OSC Innovation con AVS Group.
I robot sono ormai da molti anni una suggestione futuristica che è entrata decisamente nella nostra vita – spiega Andrea Betti CEO di AVS Group, società che fornisce tecnologie video e luci per la realizzazione di grandi eventi e spettacoli, e co-founder di OSC Innovation, la realtà che si occupa dello sviluppo di tecnologie all’avanguardia – Il loro utilizzo nel campo dell’entertainment ne è una logica conseguenza e AVS Group, come altri in Italia e nel mondo, ne ha studiato la possibilità di utilizzo: problematica non banale in quanto i robot industriali nascono per fare altri compiti e come tali non dispongono di architetture e di software di base che consentano facilmente di programmarli per altri utilizzi. Ci siamo pertanto rivolti, dopo un attento studio, alla KUKA Roboter, azienda ai primi posti nel mondo della robotica industriale. Abbiamo stabilito una partnership, sviluppato applicativi e così creato le premesse per il decollo di un mercato, fatto finora di annunci ma poco concreto dal punto di vista della realizzazione”.
Il nuovo software sviluppato e utilizzato è il cuore pulsante della robotica per l’intrattenimento e permette di connettere il robot Kuka al mondo della creatività. Per arrivare a un sistema performante come quello proposto richiede mesi di test e sviluppo, affiancato da un training effettuato presso i centri di addestramento della KUKA Roboter.
Far realizzare, a questa tipologia di macchine, i movimenti in sequenza è un’operazione che richiede un’elevata conoscenza sul funzionamento dei robot: dalla cinematica inversa che ne governa i movimenti a nozioni di sicurezza, indispensabile in contesti dove si relazionano direttamente con artisti e pubblico, con le relative interferenze. Sono diverse le componenti che entrano in gioco, la componente tecnologica deve dar corpo a quella creativa traducendola in “movimenti e coreografie per i robot, in grafica e video art per quello che deve essere visualizzato”. Poi segue la fase esecutiva legata al contesto dove il robot dovrà operare, per garantirne efficacia e sicurezza.
Si tratta di una delle nuove frontiere per l’utilizzo di dispositivi robotici nel mondo dell’entertainment, di cui parliamo con Andrea Betti.
L’investimento sulla robotica e nuove applicazioni in settori pionieristici nel paese Italia fa eco ai nuovi trend del mercato internazionale per il 2017. AVS Group è fornitore esclusivo per l’Italia e sta utilizzando macchine KUKA presentandole sul mercato con una variante innovativa e unica nel suo genere sviluppata con il team di ingegneri di OSC Innovation.
AB: La scelta della realtà tedesca KUKA Roboter Gmbh, ai primi posti nel campo della robotica industriale, è stata fondamentale, come anche l’interesse al particolare mondo dell’entertainment. Senza la collaborazione di un’industria di tale portata sarebbe stato quasi impossibile creare in tempi relativamente brevi un sistema già pronto e adatto ad essere impiegato realmente negli spettacoli, come sta accadendo in questi giorni. L’azienda teutonica cercava un partner disposto ad investire per sviluppare un applicativo in grado di interfacciarsi da un lato con il software di base del robot e dall’altro con gli ambienti di sviluppo e i programmi più avanzati (Maya, Cinema 4D e Unity 3D). Nell’ultimo anno il nostro gruppo, rinforzato da ingegneri in automazione, ha investito e sviluppato un prodotto in grado di utilizzare i robot nell’entertainment in scenari che possiamo solamente immaginare come evoluzione futura, ma che si prospettano di estremo interesse.
 
Qual è la particolarità del software applicato ai robot?
AB: Consideriamo che, in settori come l’intrattenimento, i robot sono riprogrammati più volte. Ogni volta è una situazione diversa: non è come in campo industriale dove, per il loro ciclo di vita, passano la maggior parte del tempo a fare le stesse cose. Il software, sviluppato con OSC Innovation (la società del gruppo che si occupa di nuove tecnologie) è il componente che permette di connettere il robot Kuka al mondo della creatività. Far funzionare i robot come si desidera è molto complesso e un fallimento ha conseguenze disastrose. Non si può pertanto né improvvisare né essere troppo lenti a implementare le varie soluzioni via via suggerite dai creativi. Sicuramente è un prodotto esclusivo, che in futuro metteremo a disposizione di chiunque voglia utilizzare in modo efficiente e sicuro i robot Kuka in questo settore. Abbiamo visto eccellenti realizzazioni, anche in altri Paesi, ma l’impressione è che si sia trattato di occasioni, per lo più sporadiche, in cui è stato realizzato qualcosa di unico e con budget sostenuti. Vogliamo invece creare un mercato nel quale l’utilizzo dei robot sia continuativo e di sensazionale ci sia il risultato, non il solo utilizzo in quanto tale. Puntiamo al decollo del mercato, convinti di poter assumere in tale contesto un ruolo di primo piano.
Grazie a società che investono nella ricerca e innovazione, l’Italia non sembra così lontana dai Paesi più all’avanguardia nello sviluppo di soluzioni ad alto contenuto tecnologico e innovativo. Secondo l’indice Bloomberg oggi il Bel Paese vede (rispetto agli altri Paesi europei) una crescita economica del 2% riguardo al comparto manifatturiero e all’innovazione tecnologica. AVS Group, avvalendosi anche delle sperimentazioni digitali e interattive con OSC Innovation, rappresenta una delle realtà di punta per alcuni comparti
AB: Crediamo e investiamo nell’innovazione e, grazie alla nostra esperienza internazionale, siamo in contatto con settori tecnici e creativi di tutto il mondo. Quello che abbiamo sempre constatato è che l’Italia non ha nulla da invidiare agli altri Paesi, non solo nel campo creativo ed artistico (quello che ci viene più comunemente riconosciuto), ma anche nel campo tecnologico siamo pieni di idee e di tecnici di assoluto valore, di un livello che oggi viene definito World-Class. Purtroppo il contesto economico frena questa capacità di innovazione, alcune volte sono i budget che impediscono a noi e ad altre ditte italiane di realizzare quello che abbiamo in mente. AVS Group è assolutamente trasversale nel campo dell’intrattenimento e dello sport, sono diverse le proposte con applicazioni interattive e immersive che realizziamo nel campo delle fiere, dei convegni, della televisione. Ma l’elenco sarebbe comunque lungo, per fare qualche esempio i Saloni Internazionali dell’Auto, che da dieci anni realizziamo per conto del Gruppo FCA, gli Internazionali d’Italia di Tennis (il più importante evento sportivo in Italia), le prime serate per la televisione come lo scorso Festival di Sanremo e, quest’ultimo in ordine di tempo, con il grande Gigi Proietti.

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