Dicembre 20, 2024

Sam Kean è il vincitore della 15 ͣ edizione del Premio Letterario Merck. Menzione d’onore della giuria a Paolo Zellini

 

  • Nel corso della serata finale del 15° Premio Letterario Merck, il 13 luglio a Roma, saranno premiati anche i giovani vincitori del concorso di scrittura creativa “La scienza narrata

Roma, 20 Giugno 2017 – Merck, azienda leader in ambito scientifico e tecnologico, ha annunciato oggi il vincitore della 15a edizione del Premio Letterario Merck.
La Giuria del Premio ha assegnato il prestigioso riconoscimenti a Sam Kean, con il saggio Il pollice del violinista (Adelphi 2016).
Menzione d’onore della Giuria a Paolo Zellini con il saggio La matematica degli dèi e gli algoritmi degli uomini (Adelphi 2016).
Il Premio Letterario Merck vanta la presenza e il supporto di prestigiosi rappresentanti in ambito scientifico e culturale a livello nazionale ed internazionale e viene assegnato a quegli autori che riescono a creare nelle loro opere un connubio tra scienza e letteratura.
“Il Premio Letterario Merck intende favorire una fruttuosa contaminazione tra cultura scientifica e cultura umanistica – spiega Antonio Messina, a capo del business biofarmaceutico di Merck in Italia -. Sebbene siamo quotidianamente a contatto con i risultati concreti della ricerca scientifica, la scienza è spesso vissuta come qualcosa di lontano, materia per pochi eletti.
Emerge quindi la necessità di rendere la conoscenza scientifica accessibile a tutti e di stimolare nel pubblico l’interesse ad interrogarsi su temi complessi che sono alla base dello sviluppo, della crescita e del cambiamento nella nostra società. La sfida che lanciamo con la nostra iniziativa è proprio questa: rendere comprensibili a tutti argomenti e linguaggi spesso incompresi o vissuti come distanti, al fine di riaffermare la scienza come parte naturale della vita delle persone”.
La cerimonia di premiazione si terrà giovedì 13 luglio alle ore 19 a Roma, a Villa Miani.
IL VINCITORE DEL 15° PREMIO LETTERARIO MERCK
SAM KEAN. Americano, scrittore e giornalista scientifico, collaboratore delle più prestigiose testate, dal New York Times, Slate, Mental Floss a Psychology today. Il suo libro Il cucchiaino scomparso (Adelphi 2012), così come Il pollice del violinista (Adelphi 2016) sono bestseller internazionali.
Il pollice del violinista. La storia di Niccolò Paganini sembra perfetta per spiegare il ruolo del Dna. A Kean piace contaminare: vicende umane e scoperte scientifiche, personaggi storici ed esperimenti, note musicali e cromosomi. La storia di Paganini è emblematica: un difetto del Dna lo aiutò ad essere un grande musicista, ma altrettanto importante fu l’ambiente in cui crebbe. Se la stessa anomalia genetica fosse emersa in altro contesto non necessariamente avrebbe dato origine a un virtuoso del violino. E’ una lezione importante: noi siamo frutto di genetica e ambiente che lavorano insieme. Il lavoro di Kean mostra come la genetica non sia necessariamente sinonimo di biologia. Si può fare genetica in archeologia, in storia, in musica, nell’arte, nell’informatica. Una straordinaria storia dei genetisti che con le loro ricerche hanno svelato gli arcani della materia vivente e aperto nuove frontiere non solo alla biologia e alla medicina ma anche alla filosofia e persino alla politica. E’ la storia bellissima e avventurosa del Dna umano e delle sue peripezie attraverso le ere del mondo.
 MENZIONE D’ONORE
PAOLO ZELLINI. Professore di analisi numerica all’Università di Tor Vergata, è uno dei matematici e intellettuali italiani più interessanti del nostro tempo. Autore di libri importanti e di riscontro internazionale. In Italia sono pubblicati da Adelphi.  Fra gli altri Breve storia dell’infinito , La ribellione del numero , Gnomon , Numero e Logos. Infine La matematica degli dèi e gli algoritmi degli uomini, uscito nel 2016. La matematica degli dèì e gli algoritmi degli uomini è un libro bellissimo, un libro unico. Per la prima volta Zellini racconta con grande emozione di una matematica che si occupa del mondo, dalle origini divine fino all’algoritmo. Non è una storia della matematica, ma un’avventura della mente e del mondo. La matematica diventa un personaggio di questo affascinante racconto, tanto potente da mettere paura all’autore stesso. Una matematica che non è un arido calcolo di formule. Ma è proprio il suo aspetto calcolistico che rivela delle affinità forti con altre cose che costringono a indagare nella storia delle idee. Se vogliamo capire la matematica dobbiamo indagare nel mondo della filosofia, della letteratura, della religione. In ultimo si parla dell’algoritmo, che non è una formula, è un processo di calcolo e deve ubbidire ad alcune condizioni, deve arrivare a un risultato. E’ l’efficienza della matematica. Un libro vertiginoso sulla matematica che è conoscenza del mondo e quindi sul mondo. Infine è l’avventura di un matematico, un fine intellettuale, spinto a quest’indagine lunga una vita da motivazioni che forse neanche lui conosce. Questo, se possibile, rende ancora più misteriosa la storia che racconta in modo tanto incantevole.
Il concorso di scrittura creativa “La scienza narrata”
E’ proprio per favorire il connubio tra cultura scientifica e cultura umanistica che, come naturale integrazione del Premio Letterario, Merck ha dato vita ad un premio educativo per i giovani: La scienza narrata. Nel corso della cerimonia verranno infatti premiati i 3 vincitori del concorso di scrittura creativa dedicato agli studenti delle scuole superiori, arrivato all’undicesima edizione. Per la prima volta, quest’anno anche un  #premiosocial al racconto più votato  dagli utenti del web.
La scienza narrata. I risultati della ricerca di Observa – Science in Society
La scienza narrata ha voluto rispondere alla preoccupazione istituzionale rispetto ad un documentato allontanamento dei giovani dalla scienza, creando un format capace di stimolare curiosità e interesse per i temi scientifici.
Grazie all’analisi degli oltre 1600 racconti ricevuti nel corso delle 10 edizioni ed effettuata dal centro ricerca Observa- Science in Society è stato possibile comprendere il punto di vista degli adolescenti nei confronti della scienza e della tecnologia, rilevando un’inversione di tendenza: ciò che oggi emerge sono considerazioni positive nei confronti dei due ambiti per i quali si nutre un grande interesse che in vari momenti si traduce in profonda passione e conoscenza. Gli argomenti trattati nei racconti si possono dividere in 73 ambiti tematici.I 5 più utilizzati dagli studenti sono: Tecnologia 18%, Scienziato 16%, Salute 14%, Fantascienza 10%, Medicina 9%. I 2 meno utilizzati sono: Storico e Amore con una percentuale del 5%. Tutti i racconti sono attraversati da importanti interrogativi sull’utilità dell’attività scientifica, sulle finalità della ricerca, sull’analisi degli effetti spesso indesiderati causati da sperimentazioni e dall’uso di nuove tecnologie.
 
Ulteriori informazioni sul Premio Letterario Merck e sul concorso di scrittura creativa “La scienza narrata” sono disponibili su:
www.premioletterariomerck.it
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Informazioni su Merck
Merck è un’azienda scientifica e tecnologica leader nei settori Healthcare, Life Science e Performance Materials. Circa 50.000 dipendenti operano per sviluppare tecnologie in grado di migliorare la vita – dalle terapie biofarmaceutiche per il trattamento del cancro e della sclerosi multipla a sistemi all’avanguardia per la ricerca scientifica e la produzione, ai cristalli liquidi per gli smartphone e i televisori LCD. Nel 2016 Merck ha generato vendite per 15 miliardi di Euro in 66 Paesi.
Fondata nel 1668, Merck è la società farmaceutica e chimica più antica al mondo. Ancora oggi, la famiglia fondatrice detiene la quota di maggioranza della Società. Merck (Darmstadt, Germania), detiene i diritti globali sul nome e marchio Merck. Le sole eccezioni sono costituite da Stati Uniti e Canada, dove la Società opera con le denominazioni EMD Serono, Millipore Sigma e EMD Performance Materials.

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