Roma, che Capodanno è stato?

_{Archiviato questo Capodanno Roma è tempo di bilanci. Nonostante i timori della vigilia tutto è fortunatamente filato liscio, con i romani che hanno potuto festeggiare tranquillamente in piazza come da tradizione, con il Circo Massimo che si è illuminato incorniciato dalle note di Edoardo bennato e dei Negramaro. Per chi invece ha preferito un’atmosfera più satirica ecco che è stato più accontentato dall’esibizione del mattatore Gigi Proietti all’Auditorium.
Tra locali e cenoni
In tanti però hanno optato per uno dei tanti locali che ha organizzato veglioni e e . Spesso si è trattato di serate In cui nel costo del biglietto è compreso anche il cenone  in altri casi vi sono dei veri e propri Festival che hanno luogo ogni anno nella notte di San Silvestro. Al di là della possibilità o meno di  cenare  nei locali che organizzano  feste nella notte del 31  l’offerta  è stata molto ampia. Vi sono state serate a tema, con ad esempio ambientazione anni ‘20 e spettacoli burlesque. Spesso in questi casi è stato richiesto un dress code adeguato alla serata ma l’atmosfera che si è creata è stata davvero affascinante in quanto sembra di essere catapultati nel secolo scorso.
Per chi invece è voluto  rimanere strettamente attaccato alle epoche attuali  è stato possibile partecipare ad una delle numerose serate danzanti  in cui  non è previsto un particolare tema: in questo caso è bastato soltanto  scegliere  il locale a seconda dei propri gusti musicali. Si possono trovare   discoteche con musica di ogni genere: dalla house al rock, dalla musica anni 80 e 90 all’elettronica. Per i frequentatori abituali delle discoteche sarà possibile  non sono mancate serate in cui si sono esibiti dj famosi e molto seguiti.
Per i più giovani, ma anche per chi lo è dentro, ecco che l’occasione migliore è stata uno dei diversi rave fiume che si sono svolte nelle più underground, ma anche capienti, discoteche delle capitale con i festeggiamenti che sono proseguiti, per chi ne ha avuto le energie, abbondantemente fino al primo gennaio inoltrato.
Insomma, ce n’è stato davvero per tutti i gusti e la cosa più importante è che tutto sia trascorso nella più totale tranquillità, chsenza particolari avvenimenti sinistri o di cronaca,che è la cosa più importante.}