In tempi relativamente recenti l’emergere della cultura del riciclo ha rappresentato un passo avanti significativo verso uno stile di vita sostenibile. Tuttavia, in Italia, l’adozione della pratica dello smaltimento differenziato dei rifiuti non è ancora omogenea tra le diverse municipalità. Alcuni materiali, come carta e cartone, se gestiti correttamente, possono diventare risorse preziose anziché semplici rifiuti. Sono infatti definiti “rifiuti-salva-pianeta” poiché il loro riciclo contribuisce alla preservazione degli alberi, sottraendoli al ciclo di abbattimento per la produzione di nuovi prodotti cartacei.
Prendiamo come esempio i contenitori per la pizza, oggetti di uso quotidiano che, in molti casi, finiscono in discarica senza un adeguato smaltimento. Sono realizzati in cartone ondulato, un materiale ottenuto da risorse rinnovabili, completamente biodegradabile e riciclabile. Riciclando correttamente questi contenitori, non solo si otterrà un vantaggio economico per tutta la collettività, ma si contribuirà a ridurre significativamente la quantità di materiale da imballaggio che finisce nelle discariche.
Ma non si tratta sono di come riciclare, da tempo, l’industria delle scatole per la pizza da asporto come lo Scatolificio Martinelli s.r.l., ha dovuto adattare le dimensioni dei contenitori alle nuove richieste del mercato, in particolare con l’avvento delle pizze al metro.
Infatti sono molti i consumatori che si chiedono perché i contenitori per pizza siano quadrati, nonostante la forma tipicamente rotonda della pizza. La risposta risiede nella convenienza economica e nella sostenibilità ambientale: produrre contenitori tondi avrebbe un costo più elevato e genererebbe un’eccessiva quantità di scarti, noti nel settore industriale come “sfrido”. Questo avrebbe l’effetto di aumentare il volume dei rifiuti cartacei da smaltire a carico delle le aziende.
La frequenza con cui consumiamo la pizza, un alimento apprezzato e consumato durante tutto l’anno, rende l’attenzione verso il corretto smaltimento delle scatole per la pizza da asporto ancora più rilevante. La Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa (CNA) ha evidenziato che in Italia si producono giornalmente circa 8 milioni di pizze, arrivando a quasi 3 miliardi di pizze l’anno. Inoltre, un sondaggio condotto da Astra Ricerche per conto di Comieco ha rivelato che il 22,4% delle famiglie italiane consuma pizza almeno una volta alla settimana, comportando un importante problema di smaltimento dei contenitori.
Per affrontare questo problema, Comieco, il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a Base Cellulosica, ha intrapreso un’attività informativa e divulgativa per far conoscere la normativa in vigore per lo smaltimento degli imballaggi alimentari, derivante dalla direttiva 2004/12/CE. Questa regolamentazione implica che i contenitori di pizza debbano essere accuratamente ispezionati prima di essere smaltiti: gli scarti alimentari devono essere separati e smaltiti come rifiuto organico, mentre la parte del cartone sporca di olio, sugo o altri ingredienti della pizza deve essere smaltita come rifiuto indifferenziato e solo se certificato compostabile, può essere conferito nel bidone dell’umido. La parte pulita del contenitore, al contrario, deve essere riciclata correttamente nei bidoni della carta.
La carta è un materiale cellulosico con un potenziale di riutilizzo molto più ampio di quanto comunemente si pensi. Se ciascun cittadino dedicasse la giusta attenzione al suo smaltimento, potrebbe essere riutilizzato numerose volte, contribuendo significativamente alla sostenibilità ambientale. Considerando l’enorme produzione annua di pizza, e in particolare di pizza da asporto, sensibilizzare i consumatori sulla corretta gestione dei contenitori da asporto è di cruciale importanza.
Di recente, la cultura del riciclo ha trovato spazio anche nel contesto scolastico e numerose municipalità stanno avviando campagne informative a riguardo. È fondamentale che ciascuno di noi comprenda il valore delle proprie azioni quotidiane per la tutela del nostro pianeta.
Con la raccolta differenziata, da oggi stesso contribuisci a salvaguardare il nostro futuro: differenziare i rifiuti è l’unica scelta intelligente per proteggere l’ambiente e migliorare la qualità della vita delle persone.