Pulizia degli Anelli con Brillanti

Gli anelli con brillanti sono gioielli affascinanti da indossare e che portano con sé un’eleganza e una raffinatezza unici. La presenza di un brillante, di una pietra preziosa conferisce all’anello ancora più importanza e valore. Alcuni anelli sono dei capolavori unici!
 

Com’è Fatta la Montatura di un Anello

Si parla molto spesso del brillante, mentre si sottovaluta la bellezza e l’importanza della montatura. Il castone e i griffes sono rispettivamente la parte dell’anello che ospita il diamante ed i “braccetti” che trattengono ed assicurano la pietra al castone. Una montatura ben fatta e proporzionata conferisce alla riuscita finale di un anello maggiore bellezza. La classica montatura di un anello con brillante è chiamata a 4 griffes girate, da alcuni chiamato anche “valentino”.
Si tratta di un intramontabile classico che valorizza fortemente il diamante perché la montatura non è invasiva e permette alla pietra di essere attraversata da una grande quantità di luce. Ciò rende un diamante cosi speciale è proprio il fatto che questo sia esposto alla luce il più possibile per creare giochi di luce unici e bellissimi. I diamanti più grandi invece si utilizza un castone con 5 o 6 griffes perché il maggior sviluppo della circonferenza della pietra permette comunque un’esposizione ottimale alla luce ed avremo comunque brillio e lucentezza assicurati.
 

La Corretta Pulizia dei Diamanti

Polvere e sporco possono lasciare sulla pietra preziosa una brutta patina. Se non vengono puliti spesso, i diamanti possono venire rovinati dalla sporcizia. La prima cosa da fare per ridare luce al proprio diamante è di sciacquarlo con dell’acqua tiepida strofinandolo con un dito e un po’ di sapone neutro. Seguite questi consigli e i vostri diamanti splenderanno più di prima.
La cosa importante è non utilizzare nessun prodotto abrasivo, per cui l’ideale è una crema che è possibile acquistare in un centro per l’ingrosso di oreficeria, oppure realizzarla in casa con della paraffina, bicarbonato di sodio ed alcune gocce di limone. L’applicazione può avvenire immergendo completamente l’anello nel liquido, e lasciandolo in ammollo per una mezz’ora. A questo punto sotto l’acqua corrente non eccessivamente fredda, eliminiamo il liquido utilizzando il palmo della mano come attrezzo per lucidarlo. Con questo metodo, il limone elimina il calcare generato dall’acqua, il bicarbonato di sodio svolge una delicata azione abrasiva penetrando anche nella giuntura con lo scafo dell’anello, e la paraffina allo stato liquido lo rende particolarmente vellutato. Al termine della pulizia dell’anello di brillanti, va usato un panno di daino come quello per pulire la carrozzeria dell’auto o in dotazione nella custodia degli occhiali.