Euphemia, la rete di consulenti di viaggio facente capo a Lab Travel Group, scalda i motori in vista della stagione estiva e anticipa le linee guida della strategia messa a punto per intercettare la ripresa del settore, con un duplice obiettivo: capitalizzare la crescita del numero di Personal Voyager, passati da 120 a 150 in poco più di un anno, e potenziare ulteriormente le linee di prodotto sviluppate nel corso degli ultimi mesi, che dimostrano ottime potenzialità di crescita.
La strategia di Euphemia
Parola d’ordine alla base di tutta la strategia: fattore umano, ovvero valorizzazione delle relazioni interpersonali e di quelle “soft skills” che rendono l’agente di viaggio insostituibile agli occhi del cliente, rispetto a qualsiasi piattaforma o sito di prenotazione online.
Le parole di Ezio Barroero, Presidente Lab Travel Group
“Il nostro obiettivo principale – dichiara Ezio Barroero, Presidente Lab Travel Group – è mettere il Personal Voyager nella condizione di esprimere al meglio la sua professionalità e di entrare in empatia con il cliente, ascoltando e assecondando le sue esigenze, affinché possa trarre il maggior vantaggio possibile dal processo di prenotazione. Dalle filiali al backoffice, dalla tecnologia al prodotto, tutta la struttura è orientata a stimolare la relazione interpersonale, replicando il modello dell’agenzia tradizionale. I Personal Voyager hanno un tasso molto elevato di repeater e durante lo stop forzato del turismo le filiali, che sono un nostro punto di forza, non sono mai rimaste vuote: prima per mantenere le relazioni telefoniche con i clienti, poi per incontrarli dal vivo”.
Riconfermati gli accordi storici
E se negli ultimi due anni i Personal Voyager hanno ascoltato i sogni e i desideri dei loro clienti impossibilitati a viaggiare, adesso per farli partire Lab Travel Group ha riconfermato gli accordi storici con i principali tour operator partner, potenziando anche le relazioni dirette con vettori e corrispondenti locali.