Settembre 8, 2024

Home is where the kitchen is!

I giorni della separazione sono finiti. Cucina e sala da pranzo separate? Giammai! Ma come è avvenuto il passaggio di livello della cucina da luogo della donna casalinga per eccellenza a sala della socializzazione?

Se si pensa al concetto di cucina, basta fare anche solo una comparazione con i nostri ricordi da bambini per comprendere come questo spazio sia cambiato negli anni. La questione mi è balenata nella mente proprio ieri quando, passeggiando, mi sono imbattuta in un negozio di arredo cucina, a Lecce. Entrata in AD Architettura degli Interni la voglia di comprare una cucina lì, subito, così, su due piedi, era più forte che mai. Sarà che amo cucinare, sarà che per me la cucina è veramente una zona della casa alla quale non potrei mai rinunciare… Ma giuro che se avessi posseduto più case, una, anche con tanti sacrifici, me la sarei comprata.

Dopo un tour tra le più belle cucine ad oggi sul mercato, da Scavolini, passando per Lube, fino alla mia amata Snaidero, tornata a casa con la nostalgia per non aver fatto il gesto folle, per non aver reso felice neanche un venditore di questo stupendo negozio specializzato in arredo cucina di Lecce, mi sono messa a pensare a come siamo arrivati qui, a come è successo che abbiamo trasformato la cucina dal regno di nonna e mamma, dove non si poteva entrare perché altrimenti cambiava la temperatura e il pane si “guastava”, allo spazio della socialità, dove si scambiano parole, sogni e progetti.  Così ho googlato di qua e di la e alla fine sono riuscita a ricostruire la “storia della cucina”.

arredo cucina lecce

Prima e durante l’inizio degli anni settanta, la cucina era una zona molto funzionale della casa, riservata alla donna, la quale preparava le sue chicche lontana da occhi indiscreti. Per incominciare a vedere qualcosa di quello che oggi la cucina è diventata per noi, bisogna infatti aspettare di arrivare agli anni ’70. È proprio in questo periodo infatti che vediamo crescere la cucina in metratura. Rimaneva comunque sempre il fatto che, mentre tutti si divertivano, chi era incaricato di cucinare rimaneva confinato in una stanzetta senza poter prendere parte ala vita sociale.

arredo cucina lecce Stanchi di essere chiusi in mezzo a tanti odori, gli uomini e le donne dediti ai fornelli hanno iniziato a ribellarsi intorno agli anni ’80. La cucina si è sempre più aperta, divenendo una zona specifica della sala da pranzo, non più dunque separata da un muro e una porta. E nel corso degli anni lo sposalizio è divenuto sempre più stretto, fattore dato anche dalla nostra maggiore necessità di socializzazione. Tutto il giorno chiusi in ufficio, gli amici oggi si incontrano di casa in casa, cucinando insieme e chiacchierando allo stesso tempo.

La storia della cucina riflette sicuramente il cambiamento avvenuto nella nostra società, essendo questo ambiente quello che più rappresenta il nostro essere italiani. In Italia, infatti, il cibo è importante più che in ogni altra parte del mondo. Ma i ritmi di lavoro sempre più pressanti ci hanno portati ad allontanarci dallo stile di vita che era proprio anche solo dei nostri nonni, rendendo per noi più difficile fare pasti adeguati. Proprio per questo la cucina ha preso sempre più spazio, fino a divenire parte integrante della sala da pranzo, per non farci perdere tempo, per non farci perdere neanche un minuti di quella vita al di fuori del lavoro che è fatta solo di pochissime ore.

La cucina è il cuore della casa? Sì, la cucina è il cuore della casa, e lo è per tutti questi motivi.

arredo cucina lecce

Related Post