Ci siamo mai chiesti cosa significa davvero vivere nella povertà e non poter donare un futuro dignitoso ai nostri figli, non poterli nutrire come vorremmo e non poterli istruire, mandarli a scuole e permettere loro di intraprendere una carriera lavorativa, assicurandogli la libertà che si meritano. No forse non l’abbiamo mai fatto perché per fortuna nostra viviamo in un paese che ci permetta in grosso modo di garantir loro tale primarietà. Non Dappertutto purtroppo è così, ecco perché adottare un Bambino a distanza può essere un modo utile per salvarli e dargli l’opportunità di conoscere.
La Conoscenza migliora il proprio Destino
La conoscenza è alla base della nostra istruzione, della nostra salvezza, della nostra capacità di comunicare e vivere all’interno di una compagine sociale. Conoscere e apprendere permette di interagire tra persone e magari costruire rapporti e relazioni duratore. Le Associazioni, le Fondazioni e gli Enti no profit combattono ogni giorno per divulgare questo messaggio: Adottare un Bambino a distanza significa salvare la vita di qualcuno. Qualcuno che un giorno potrà essere un dottore, un ingegnere, un insegnante, un’astronauta…perché privarli della cultura e della formazione scolastica?! Quando decidiamo di salvare un bambino dalla realtà povera e disagiata in cui vive, non solo salviamo lui dalla miseria ma raggiungiamo una felicità grande anche boi che diventiamo parte di questo percorso di crescita, potendo sostenere, osservare e sapere l’andamento del nostro bambino a distanza.
Adotta un Bambino a distanza e Assicuragli un Futuro Dignitoso
I requisiti per l’adozione internazionale sono gli stessi che per l’adozione nazionale e sono riconosciuti dall’art 6 delle Legge 184/83 (come modificata dalla Legge 149/2001) che regola l’adozione e l’affidamento. Il costo per adottare un bambino a distanza ed educarlo alla vita scolastica non è affatto eccessivo come forse molti credono vedendo le rette scolastiche piuttosto impegnative nel nostro paese. Anzi se decidiamo di donare un importo minimo pari a 120 euro possiamo garantire al ragazzo un intero anno di scuola elementare nei paesi come il Congo e la Tanzania; con un importo medio pari a 300 euro gli assicuriamo invece un anno di scuola secondaria in Congo e con una spesa più impegnativa pari ad un importo di 1000 euro gli promettiamo un anno di master. L’importo donato sarà versato immediatamente al personale che si occupa di gestire il progetto scolastico quindi di spalmare la somma ricevuta in donazione tra rette scolastiche, uniformi, mezzi di trasporto, libri di testo ed esami di fine anno. Quando decidiamo di donare, non possiamo però sempre decidere a chi donare, se effettuare la donazione ad un ragazzo piuttosto che ad un altro anzi la donazione verrà attribuita secondo maggior urgenza e potrà essere destinata anche a più bambini a seconda della situazione economica delle famiglie. Sono paesi dove purtroppo la miseria cresce sempre di più e i sistemi scolastici in via di sviluppo sono spesso fragili e tanto costosi che non tutte le famiglie possono permettersi. Anche perché una donazione minima potrebbe semplificare anche solo il passaggio da casa a scuola dato che le famiglie sono dislocate a km di distanza dalle scuole e spesso non si hanno i veicoli.