Volete una meta tutta nuova da scoprire per Pasqua 2017? Allora optate per il Salento e nello specifico per Monteruga, dove si trova uno dei più famosi borghi fantasma del nostro territorio. Una meta che ogni fotografo, amatoriale e professionale non si fa scappare e che vale veramente la pena di vivere.
In seguito alla riforma fondiaria del 1950, nacque Monterugo, un borgo che per quanto abbia delle piccole dimensioni ha una storia molto particolare e affascinante. Un tempo questa piccola frazione era un luogo incantevole, un piccolo centro agricolo a pochi chilometri da Torre Lapillo e da Lecce.
Questa ospitava circa 200 abitanti, tutti molto impegnati nell’attività agricola. Nello specifico il borgo si sviluppò in seguito all’espropriazione dei terreni coltivati, i quali però vennero assegnati ai contadini che si stabilirono nel medesimo luogo, ne seguì un periodo di massimo splendore.
Il borgo portava a termine un lavoro agricolo che veniva apprezzato in tutto il territorio salentino. Gli abitanti erano ospitali e il borgo era apprezzato da tutti e da chiunque vi passasse. Il risultato fu che con lo sviluppo appunto dell’agricoltura, molte città dal sud si trasferirono a Monteruga, per poter lavorare dignitosamente la terra.
Di conseguenza il borgo da 200 abitati, toccò in certi momenti la vetta degli 800. Le cose iniziarono a cambiare purtroppo con la privatizzazione che cambiò velocemente lo scenario che dagli anni ‘50 agli anni ‘80 rendeva il borgo un luogo felice, in un piccolo paesino fantasma, dove a poco alla volta la vita veniva meno.
Negli anni ‘80 il paese ha perso il suo splendore e tutto è rimasto fermo, la vita, il tempo, si è fermato tutto. In un primo tempo a ricordare quello che era prima e poi a ricordare che non sarà mai più come prima. Ma il risultato attuale, per quanto possa sembrare tetro e malinconico è pane per i denti di chi ama il genere e dei fotografi.
Ovviamente non essendoci più alcun tipo di attività le sue strutture, sono ancora in piedi ma sono totalmente prive di manutenzione e fatiscenti. Eppure oggi c’è una nuova dinamica, ovvero quella del “Turismo dell’abbandono” è considerato un vero e proprio “Borgo fantasma” amato e apprezzato proprio per tutta la sua affascinante fatiscenza.
Risulta infatti essere un posto fra i più affascinanti della provincia di Lecce, assolutamente da visitare. Insomma se per le prossime vacanze, si cerca ville in affitto sul mare nel Salento , si va sul sicuro. Si scopriranno posti fantastici e non solo sul mare.
Sul mare e nell’entroterra, posti unici che vale la pena di scoprire, di vivere e sopratutto di fotografare. Il Salento fa parte di quegli angoli d’Italia che tutti almeno una volta nella vita dovrebbero andare a visitare. Di fatto non è un caso se tanti, ritornano su queste terre più volte, perché forse,una sola vacanza non basta per vedere quanto di bello c’è a disposizione.
Quanto la natura offre e quanto i salentini stessi riescono ad offrire, ogni giorno ogni anno, in ogni stagione.