Aprile 24, 2025

Orlandino Greco I luoghi dell’Italia del Meridione sono i luoghi della Magna Grecia

I luoghi dell’Italia del Meridione sono i luoghi della Magna Grecia 

 

I luoghi sono le persone, e le persone sono le loro storie. I luoghi non sono i territori ma le storie che abitano e vivono quei territor

I luoghi dell’Italia del meridione sono intrisi di storia e di cultura ed affondano le loro radici nella magna Grecia. Infatti furono le prime colonie delle Polis greche che dopo aver colonizzato le terre del mar Egeo si indirizzarono verso la parte meridionale della nostra penisola, da Taranto, lungo tutta la costa ionica fino a Reggio, la Sicilia e lungo la costa tirrenica fino a Paestum e Napoli.

 

Diversi i motivi di questa emigrazione. Certamente lo spirito di avventura del greci, come si può desumere dall’Iliade e dalle avventure di Ulisse. Lo sviluppo demografico dell’VIII secolo favori’ il sorgere di tensioni sociali, perché un paese piccolo e con una economia poco sviluppata non poteva soddisfare le esigenze di tutta la popolazione

Tanti decisero di andare a trovare la fortuna altrove, un po’ come è avvenuto nelle terre dell’Italia del Meridione dopo il 1861. Furono soprattutto  contadini e artigiani che emigrarono verso occidente, si insediarono nella nuove terre, fondarono città e svilupparono una intensa attività economica e scambi commerciali con la madre patria.

Le regioni dove si sono insediate le popolazioni elleniche furono principalmente la Puglia, la Campania , la Sicilia , la Basilicata e la Calabria

Quasi tutte le città e i paesi della Calabria sono stati costruiti dai Greci, che fondarono, qui come altrove, altresì le prime scuole filosofiche, a partire da quella eleatica con Parmenide nell’antica Lucania. Senza trascurare il sofista Gorgia da Lentini o Empedocle di Agrigento che aveva individuato nell’aria, terra, acqua, fuoco i quattro elementi fondamentali della realta. La scuola più importante che arriva ai nostri giorni fu quella pitagorica fondata da Pitagora a Crotone in Calabria. La scuola è famosissima per la teoria dei numeri, intesi come principi di esistenza e origine di tutte le cose

 

I grandi centri in Calabria costituiti come Citta-Stato indipendenti furono  Sibari, Crotone. Locri, Reggio. Nel secolo VII le colonie raggiunsero un altissimo grado di sviluppo, non solo economico ma anche culturale ed artistico, tanto che vennero chiamate “Magna Grecia”, per ribadire il confronto, per loro positivo, con le polis della madre patria. Più che alle terre, si riferivano al grado di civiltà e di progresso da essi raggiunto nei diversi campi della loro attività. Ed è da questa consapevolezza culturale sociale ed economica che dovremmo ripartire per ridare luce ad un paese che ancora vede le terre del meridione come una questione e non già come una soluzione per l’Italia e per l’Europa.

Orlandino Greco 

Related Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *