Luglio 27, 2024

I benefici che si acquisiscono praticando yoga a Firenze sono ampliamente confermati da tutti: solo questo dovrebbe spingere una persona indecisa ad iscriversi a un corso nel capoluogo della Toscana e culla dell’arte. Tuttavia, non è raro trovare tantissime persone che ancora hanno delle idee distorte e dei pregiudizi su questa disciplina olistica. Chi dice che è un’attività lenta e noiosa, chi pensa che sia praticata solo da persone che praticano già sport e che sono magre e scattanti, preferibilmente di sesso femminile e super flessibili. Nulla di tutto questo, e basta una sola lezione di yoga a Firenze di prova per rendersene conto e scegliere una tecnica adatta alle proprie esigenze. Infatti, esistono numerosi stili con caratteristiche diverse tra loro: la radice è antica, ma esistono di tipi di yoga moderno con peculiarità differenti tra loro. Nella capitale fiorentina sta prendendo piede una sorta di moda, ovvero lo yoga della risata. Che tipo di attività sarà mai? Sicuramente, una molto divertente.
 

Yoga Firenze: tecnica dello yoga della risata

 
Ridere fa bene ed è una cosa seria, per questo lo yoga a Firenze si trasforma tutto in risata. Esistono vari stili di questa disciplina olistica, come l’Iywngar, l’Ashtanga e l’Anusara yoga, ma la tecnica del ridere è una vera a propria forma di yoga che prevede  una cosa semplice e complessa allo stesso tempo: la risata autoindotta. Tutti, medici compresi, asseriscono che ridere fa bene alla salute e aiuta a combattere lo stress, oltre a migliorare l’umore e l’autostima; migliora la respirazione e combatte l’ansia e la depressione. La risata autoindotta poi fa migliorare il sistema circolatorio, oltre alle relazioni con il prossimo. Non serve un corso di yoga a Firenze per imparare questa tecnica per scoprire che un sorriso è un ottimo biglietto da visita per iniziare una relazione umana. Vita stressante e impegni quotidiani hanno portato i fiorentini e tuti gli italiani a ridere sempre meno, rimettendoci in salute. Questa disciplina olistica si pratica in gruppo e inizialmente si acquisiscono le tecniche per stimolare la risata autoindotta, per acquisire questo gesto, facendolo diventare spontaneo e contagioso.

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