Aprile 24, 2025


“Nei miei panni” è il titolo del romanzo di esordio di Steve Fortunato, una true story emotivamente coinvolgente, narrata con lucidità e semplicità.
Piemontese di origine e milanese di adozione, Fortunato racconta lucidamente la propria storia, una storia attuale, comune a tanti imprenditori che non hanno saputo o potuto resistere alla crisi e hanno dovuto chiudere la loro attività, perdendo non solo il lavoro e le proprie sicurezze, ma anche la salute.
Situazioni che in parecchi casi sono costate la vita.
Ad una situazione lavorativa difficile per il protagonista si aggiungono problemi di salute, che lo spingono definitivamente fuori dal mondo del lavoro.
Con un linguaggio crudo, duro, scarno a volte, ma che cede a momenti delicati, di sottile nostalgia
“Nei miei panni” racconta anni duri e difficili, avvilenti, tra entusiasmi e sconforti, contro i quali la determinazione e la caparbietà del protagonista man mano si frantumano.
Disoccupato, in una Milano quasi trasparente, chiuso in sé stesso, Fortunato rivive e introduce a un passato di ricordi e a un presente arido e mortificante.
Impermeabile e indifferente agli stimoli è rassegnato a non reagire e a non riuscire più a cambiare un futuro, che sembra già scritto e sembra non esistere nemmeno.
Persone conosciute, amici, situazioni che ritornano a ravvivare un passato, nella ricerca di una consolazione e di una ragione che potrebbero servire ad affrontare il domani.
Edito da Link Edizioni, “Nei miei panni” è composto da 192 pagine ed è disponibile nei maggiori circuiti di distribuzione.
 
Per informazioni
Cell. 3911344337
Email: stevefortunato2018@gmail.com
https://www.facebook.com/stevefortunatoautore
Biografia di Steve Fortunato
Piemontese di origine. Inquieto e insoddisfatto ha lasciato da giovane il piccolo paese sulle colline, per scoprire cosa c’era oltre.
Imprenditore da sempre, ha sfogato principalmente nel marketing e nella comunicazione la creatività e il desiderio di nuovi orizzonti e di nuove sfide.
Vive a Milano e racconta la vita, le relazioni, gli accadimenti con una visione nichilista, attraverso ricordi, persone, emozioni.
Del mondo contadino affiorano il timore reverenziale di fronte alla grandezza della natura e il fascino suscitato dalla sua ineffabilità.
Razionale e impulsivo, istintivo e sensibile, usa un linguaggio crudo, duro, scarno a volte, che sa cedere a momenti delicati, di sottile nostalgia.
“Nei miei panni” è il suo primo romanzo.
 

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