Gennaio 21, 2025

Nasce il Premio Res Publica per volontà dell’ONLUS omonima, la prima edizione si svolgerà il prossimo 5 maggio 2018 a Mondovì in provincia di Cuneo.
Una iniziativa che vuole metter al centro dell’interesse della gente il senso civico, l’agire correttamente, l’adoperarsi per il benessere della collettività. Gli organizzatori e fondatori dell’Onlus – imprenditori, professionisti, gente comune che ama l’impegno lontano da qualsiasi movimento politico – sono decisi a scoprire e far scoprire storie, personaggi, progetti e realtà che negli ultimi di anni abbiano realizzato qualcosa di meritevole per sé e per la comunità in cui vivono.
Tre sezioni: didattica, arti e impresa per valorizzare e divulgare progetti, prassi, atteggiamenti di chiaro impegno civico. Sono stati individuati e selezionati iniziative, personaggi, storie e realtà che negli ultimi di anni abbiano realizzato qualcosa di meritevole creando un plusvalore per la comunità in cui vivono, guardando sin dalla sua prima edizione a scenari e progetti internazionali.
Siamo tutti consapevoli che il senso civico non è una priorità nella società contemporanea, pur se ne vediamo le conseguenze. Sorprende quindi che il concetto non è mai trattato oggi, non nella scuola, non nelle conferenze.  Non dai politici — nessuno, mai.  Sembra addirittura antistorico fare riferimento a esso. L’obiettivo del Premio è reagire a tutto questo, contrastando cinismo, egoismo e menefreghismo che debilitano il senso morale nella società. A questo scopo il Premio ripropone valori sociali e comportamenti che creano voglia di agire per il bene, evidenziando che è non solo attraverso i grandi gesti che si rende migliore un paese, ma è nella quotidianità della condotta espletata nelle piccole cose.
La nostra società è cresciuta su fondamenta ben precise di vita comune nel privato, come nelle attività produttive: lo ricorda il magnifico affresco trecentesco di Ambrogio Lorenzetti l’Allegoria del Buon Governo e i suoi effetti in città e in campagna, a cui il Premio ha voluto ispirarsi per il proprio logo. Riportare in auge certe pratiche è un dovere e una sfida, non utopia.

Res Publica
libere interpretazione di l’Allegoria del Buon Governo e i suoi effetti in città e in campagna di Lorenzetti

Si guarda quindi con grande interesse, alle nuove generazioni che non ritengono così “figo” impegnarsi e agire con responsabilità e attenzione verso il prossimo. Come sottolinea il Presidente del Premio Res Publica, Antonio Maria Costa, già ex Vice-Segretario Generale dell’Onu: “Nei comportamenti individuali, in famiglia come al lavoro, è cruciale trasmettere un’educazione civica e il senso della comunità. Dobbiamo tutti testimoniare con l’esempio quotidiano: non saltare le code, chiedere scontrino e fattura, pulire la strada di fronte a casa, non facendosi raccomandare per un posto in ospedale o non parcheggiando in doppia fila. Non danneggiare il prossimo e l’ambiente significa proteggere il futuro nostro e delle prossime generazioni. Il Premio porta esempi d’impegno straordinario, progetti illuminati, ma è nel quotidiano che si migliora il Paese.
La cerimonia di premiazione sarà il pomeriggio di sabato 5 maggio nell’ ex Chiesa della Confraternita di Santa Croce in Mondovì, in provincia di Cuneo. Il premio consiste in un’opera realizzata per l’occasione dallo scultore Riccardo Cordero: un modo per far comprendere l’alto valore dell’operato attraverso una scultura che resterà per sempre.
La premiazione sarà preceduta alle ore 14,30, da una tavola rotonda “Io non me ne frego”, con ospiti e testimoni internazionali che, da angolazioni diverse, riflettono su qual è la considerazione tra la gente dell’agire civilmente, il ruolo che ha nella nostra vita, come le nuove generazioni considerano l’impegno.
L’evento è aperto a tutti. Dettagli e prenotazioni sito web http://www.premiorespublica.it.

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