Municipia S.p.A. affianca numerosi Comuni italiani nella messa a terra di progetti che attraverso le nuove tecnologie puntano a raggiungere importanti obiettivi di inclusione sociale.
Municipia S.p.A.: il fulcro della partecipazione attiva dei cittadini nella Smart City
La digitalizzazione e la crescente domanda di servizi digitali, come Municipia S.p.A. ha modo di appurare quotidianamente nei progetti che porta avanti in tutto il Paese, cambiano il modo in cui i cittadini utilizzano i servizi pubblici e il modo in cui il valore viene co-creato tra organizzazioni pubbliche, aziende, cittadini e altri partner. Per le città questo impone un’evoluzione dell’attuale modello di pianificazione centralizzata verso uno più aperto e collaborativo che coinvolga sempre più significativamente i cittadini e le realtà del territorio. “Quello che accade intorno a noi modifica le nostre esigenze e priorità. La pandemia ne ha dato un segno tangibile nell’evoluzione delle città, dove è palesemente aumentato il senso di comunità e dove i settori smart hanno dato luogo all’intensificarsi delle interazioni fra abitanti e contesti digitali”, osserva il presidente di Municipia S.p.A. Stefano De Capitani spiegando come nella multidimensionalità della Smart City la trasformazione dei contesti urbani si coniughi “in maniera imprescindibile con il coinvolgimento attivo nella vita sociale dei suoi abitanti attraverso le nuove tecnologie, soprattutto se tale coinvolgimento è legato ad aspetti che vanno ad accrescere la qualità e sostenibilità del proprio ambiente di vita”.
Municipia S.p.A.: interazione tra uomo e ambiente smart, la vision della società
In Italia, come osserva il presidente di Municipia S.p.A., ad aver raggiunto “importanti obiettivi di inclusione sociale” sono ad esempio Milano, Bologna, Torino: “Il capoluogo lombardo vede il suo punto di forza non solo nello sviluppo efficiente di infrastrutture tecnologiche all’avanguardia, ma anche nel forte utilizzo dei servizi digitali da parte dei cittadini. Positivi anche gli obiettivi raggiunti da Bologna e Torino, che accelerano il proprio sviluppo smart in termini di inclusione sociale e di skill dei cittadini”. In questo quadro si inserisce Municipia S.p.A., la società del Gruppo Engineering che “affianca numerosi Comuni italiani nella messa a terra di progetti mirati grazie alle nuove tecnologie: proprio Bologna, che ho appena citato, ne è un esempio”. In una società “sempre più attenta alle opportunità e capacità di interazione del cittadino (o del visitatore) con gli ambiti multisettoriali delle città (mobilità, turismo, welfare, ecc.)”, il “fattore umano” rappresenta dunque “una reale discriminante nel valutare lo sviluppo innovativo del contesto cittadino”. La concezione umano-centrica, come spiega infine Stefano De Capitani, arriva ad assumere “un ruolo attivo di confronto e dialogo fra individuo e comunità con l’ambiente smart: un aspetto cruciale per la crescita delle nostre città”.