il 12 maggio è stato pubblicato sul web “Moderna libertà”, il nuovo brano del cantautore del web Yuri Salvatore, in arte Yuri. primo estratto da Poraccitudine, secondo album del musicista di quartiere in uscita a breve. “Moderna libertà”è una sorta di “inno semplice e disperato”in cui Yuri senza mezzi termini, lancia feroci critiche alle “vecchie”generazioni, a quelle menti “ristrette”che vedono il mondo, soprattutto social-virtuale in un certo modo. nella canzone non mancano riferimenti alla famiglia:il giovane artista non si lascia prendere dalla “sindrome dei sentimenti”e da sfogo alla sua irriverenza:
“Passo giornate un pò da coma, con quella str… della zia, che quando parla non si può sentire.”. continua denunciando situazioni poco piacevoli:”Mi immergo nelle mie canzoni, non bado alle discussioni”. insomma, un discorso totalmente diverso da quello di suo padre, il grande Federico Salvatore che descrive la libertà in maniera più saggia e matura ma altrettanto importante. “Moderna libertà”, è l’inizio di un percorso dove Yuri, cammina senza appoggi, e racconta il mondo per come lo vede lui, pur se ad occhi spenti.
nella seconda parte del brano, il giovane musicista social si schiera con i giovani, difendendone la “vanità”:”Un mondo virtuale senza donne nude in foto, è come un barattolo senza sogni sottovuoto”. e sminuisce il pensiero delle cosìddette “signore all’antica”:”tu sei rimasta ancora alle lettere d’amore, i tempi sono cambiati ci sono invenzioni nuove;sogni ad occhi aperti il vecchio corteggiatore, ma riavvia il tuo sistema ed aggiorna un pò il tuo cuore”.
il video è stato prodotto insieme a Marco Novelli per “YuriMusic”