Abbiamo spento una Generazione,paralizzato le nostre vite, cambiato le nostre abitudini, cancellato la nostra comfort zone faticosamente costruita.
Il caos dantesco di un male infernale e che procede spedito nella mente, è lo snodo del dolore che forma la prigione.
Le trasformazioni sociali ed economiche che hanno sconvolto le odierne società occidentali sono fonte di un forte incremento del numero di persone che soffrono.
Ogni storia umana è marcata dalla differenza, tuttavia sembra esserci qualcosa che lega tutti coloro che soffrono a portare alla luce quanto di meglio e di peggio.c’è in ciascun individuo
Mi hanno vietato una città, ma mi hanno lasciato l’Universo intero.
Non sono certo tempi granchè belli quelli che viviamo e alla favola della crisi congiunturale non abbiamo mai creduto. La crisi va ben oltre, ed è una crisi molto più profonda e radicata nell’uomo: è una crisi di valori. Valori che giorno dopo giorno gli uomini perdono in nome di altri principi che affievoliscono corpo e mente anima e spiritoi . Noi siamo i creatori della nostra realtà, che ci piaccia o no. Nel bene o nel male.
ll Diritto umano alla libertà per la dignità di ciascuno sia realizzato ed esteso ovunque.
E’ un miracolo che io non abbia rinunciato a tutte le mie speranze perché esse sembrano assurde e inattuabili.
Verrà un tempo in cui saranno ancora attuabili. Le conservo ancora nonostante tutto perché continuo a credere infinitamente nella bontà dell’Universo