Marzo 14, 2025

La campagna di vaccinazione contro il coronavirus ha avuto un'accelerazione anche nei mercati emergenti. Questo è un aspetto molto positivo per chi fai investimenti in questo settore.
Attutire la crisi sanitaria significa infatti sostenere la crescita economica.
Tuttavia, come era logico aspettarsi, non bisogna pensare che avremmo dei tassi di crescita uguali a quelli vissuti nel 2021.
sono destinati ad avere un andamento molto più moderato. Ma i mercati emergenti hanno il potenziale per poterci regalare delle sorprese.

Cosa aspettarsi dai mercati emergenti

mercati emergentiÈ bene precisare subito che, come tutto il mondo, anche i paesi emergenti sono sempre sotto minaccia di nuove varianti Covid. Qualora accadesse, potrebbero riaprendere i contagi a raffica e far evolvere la situazione in un modo più negativo.
Tuttavia nella maggioranza dei mercati emergenti le campagne vaccinali procedono a passo spedito, e ciò è un grosso vantaggio per quello che riguarda la ripresa dell'attività economica.
A beneficiarne in primo luogo dovrebbero essere quei paesi che puntano sui servizi, specialmente quelli che dipendono fortemente dal turismo.

Una crescita più lenta

Va detto però che alcuni fattori inducono a ritenere un passo più lento della crescita economica. Anzitutto perché la domanda della manifattura si affievolirà. In secondo luogo perché è improbabile che le esportazioni possano viaggiare allo stesso ritmo visto nel 2021.
E poi c'è la questione cinese, perché un outlook più debole della Cina avrà sicuramente delle implicazioni per i mercati emergenti, o quantomeno per alcuni di essi molto legati all'economia di Pechino.
In alcuni casi c'è poi da considerare il rischio geopolitico, fattore sempre molto incidente sui mercati emergenti. Diverse elezioni chiave sono alle porte, come in Corea del Sud o in Brasile verso ottobre.

Annotazione: quando si fanno investimenti nei mercati emergenti, occorre sapere che cos'è un trailing step definizione. E ovviamente saperlo usarle.

Politica monetaria e fiscale

Inoltre la politica monetaria e fiscale diventerà necessariamente più rigida e meno accomodante. Questo peserà sulla crescita dei mercati emergenti. Per fronteggiare la crescita dell'inflazione, le banche centrali di questi paesi dovranno mettere in atto degli aumenti dei tassi di interesse. La cosa è già accaduta nei mesi scorsi, ma bisogna considerare che le strette monetarie di solito pesano sull'attività economica con ritardo da 6 a 9 mesi. Quindi dovremmo avvertirne gli effetti nel 2022. Tutto ciò inciderà anche sull'andamento delle loro valute, come comprede chi sa usare pocket option broker in Italia.

Per questi motivi è ragionevole aspettarsi che il PIL nei mercati emergenti subisca una frenata.

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