https://adelio-vaquez-articoli.blogspot.com/2023/04/lo-spirito-creativo-libero-e-unico.html
Non è un caso se, ad ogni nascituro, Madre Natura assegni una pietra levigata bianca, sulla quale, nell’arco dell’esistenza, con il proprio spirito visionario e creativo, dovrà incidere e colorare, attingendo alle sfumature di quella tavolozza chiamata “arcobaleno”, per creare l’unicità. Sto parlando di una singolarità creativa e visionaria, che ogni persona dovrebbe edificare, tramite il proprio spirito percettivo ed osservatore, per rapportarsi poi con i suoi simili, e, soprattutto, per contrapporsi ai mostri insidiosi, di quel mondo dell’informazione parecchio equivoco, per non dire fraudolento, supportato dai soliti benpensanti e intellettuali. Mi riferisco ai cosiddetti maestri della cultura che, con il loro carico di presunzione, stendono il loro velo dottrinale pietoso, alquanto caliginoso e tossico, privando il singolo individuo, dell’essenza vitale, ovvero di quel potenziale percettivo innato, indispensabile per la sussistenza dello spirito creativo libero.
Tuttavia sono in molti che, anziché usufruire delle potenzialità innate di questa libertà creativa, loro malgrado, si lasciano trasportare da questi ciechi della cultura, dell’informazione predominante, lasciandosi trasformare in zombie, in robot, o come vogliate chiamarli, tenuti in vita esclusivamente dall’unica energia vitale che conoscono: il denaro, per non dire quello sterco nauseabondo, di quel mostro finanziario e consumistico devastatore, innalzato come un dio da tutti i Governi del Mondo e guidato sempre da quel solito Potere diabolico, presente nell’ombra: il Potere Occulto.