Dicembre 20, 2024

Dott. Esposito web
 
 
Nel 2013 in tutto il mondo sono stati eseguiti oltre 23 milioni di trattamenti estetici e molte altre persone sarebbero interessate a provarli, ma sono preoccupate di ottenere risultati sgradevoli e innaturali.
“I filler o gli skin booster, come l’acido ialuronico e il botox – afferma Stefano Esposito – vengono iniettati sottopelle attraverso apposite siringhe dotate di aghi supersottili in regime ambulatoriale garantendo trattamenti sicuri e risultati naturali. ”.
 
 
 
Ecco le 6 cose da sapere sui “ritocchini”:

  1. Il botox non è sovrapponibile all’acido ialuronico:
    – Con il Botox si tratta la zona superiore del viso attraverso il rilasciamento dei muscoli corrugatori per ridare serenità all’espressione.
    – Con l’Acido ialuronico (filler) si tratta la zona inferiore del viso infiltrando le rughe di espressività (codice a barre labbro, rughe naso geniene), definendo altresì il contorno del labbro e ridando tono ad altre zone (regione geniena e zigomi).

 

  1. Queste sostanze sono riassorbibili e danno garanzia di assenza di complicazioni permanenti (durano dai 4 ai 6 mesi) e sono sostanze sicure perché approvate dal Ministero della Sanità.

 

  1. La tossina del botox non è un veleno (è usata anche per patologie neurologiche e oculistiche) e viene diluita in concentrazioni minime per l’uso in medicina estetica. La diffusione del botox è circoscritta a massimo 1 cm dalla zona di infiltrazione, quindi non migra creando inestestismi.

 

  1. L’acido ialuronico e il botox danno risultati apprezzabili e sicuri, ma non migliorano il rilassamento dei tessuti. Per questo ci sono altre metodiche come la radiofrequenza e la bio-stimolazione attraverso i fili.

 

  1. Per ottenere risultati di qualità, è consigliata manutenzione ordinaria ai primi segni di inestetismo. Con piccoli ritocchi periodici si ottiene un aspetto naturale senza variazioni apprezzabili nei tratti somatici.
  2. Bisogna avere esperienza e manualità per modulare il risultato naturale (adesso la stragrande maggioranza di medici si è buttata nella pratica della medicina estetica: medici di base, dentisti ecc.) e non basta fare il “corsetto” di formazione organizzato dalle case produttrici.

 

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