E’ corretto sostenere che il web oggi costituisca uno strumento indispensabile per pubblicizzare la propria attività e raggiungere dunque una platea di clienti alla cui attenzione diversamente sarebbe impossibile imporsi. E’ indubbio che ogni persona utilizzi la rete per ricercare un prodotto da acquistare o una consulenza da richiedere. Per chiunque rappresenta ormai cioè un gesto automatico e quindi una consolidata abitudine usare lo smartphone o il computer allo scopo di reperire siti internet che vendano prodotti o che presentino una descrizione dettagliata delle competenze di un consulente. Pertanto non è uno scandalo appurare che anche gli psicologi offrano attraverso il web una consulenza psicologica online permettendo in tal modo al loro paziente di seguire una terapia a distanza. E’ innegabile che problematiche lavorative o familiari spesso limitino estemporaneamente la libertà di movimento di chi le patisce costringendo lo sventurato a rimandare appuntamenti fondamentali per la guarigione dalla sua patologia. E’ notorio che l’efficacia di una terapia dipenda dal rispetto di un percorso psicologico che non ammette interruzioni, ma che viceversa obbliga il cliente ad una rigorosa continuità.
Gli psicologi online confermano una positiva adesione da parte dei loro pazienti
Gli psicoterapeuti registrano una reazione positiva dei loro clienti rispetto alla consulenza psicologica online che, come affermano i professionisti di prontopsicologi.it, è stata facilmente digerita grazie alle forti restrizioni che la pandemia ha imposto alla libertà di circolare di ogni individuo. La novità di relazionarsi col proprio psicologo senza essere fisicamente presente nel suo studio non ha creato un disagio, ma è sembrata una idea geniale per rispondere all’impossibilità di uscire dalla propria casa per salvaguardare la salute pubblica. Il che vuol dire che via Skype il paziente ha potuto dalla sua abitazione proseguire il suo dialogo costruttivo col consulente di fiducia e mantenere vivo il suo miglioramento psicofisico. Ora che la circolazione del virus e il suo grado di patogenicità pare si riducano, la possibilità di spostarsi con maggiore tranquillità non ha tuttavia escluso dalla vita dei clienti la terapia psicologica online che rimane quindi per molti di loro ancora valida.