Non si è mai troppo prudenti quando si parla di sicurezza, soprattutto prendendo in considerazione abitazioni o mezzi di trasporto quali auto e biciclette, che negli ultimi anni hanno visto un importante aumento del loro utilizzo. Le opzioni sono diverse e grazie alla tecnologia, nel corso del tempo, ne sono stati creati diversi dall’efficienza impeccabile, dal design elegante e capaci di captare movimenti sconosciuti impercettibili.
Così, accanto ai classici antifurti, stanno prendendo sempre più piede modelli differenti, perfetti per qualsiasi ambiente. Scegliere tra un impianto videosorveglianza wireless, uno nebbiogeno o rimanere sui modelli “evergreen”, che nonostante il passare degli anni non perdono la loro capacità di proteggere gli ambienti, però, non è semplice. Ecco perché è bene conoscerli e capire quale potrebbe essere l’opzione migliore, optando anche per l’innovativo antifurto hi-tech per biciclette, che sicuramente male non fa.
Gli impianti senza fili e nebbiogeni
Due modelli di antifurti che svolgono in maniera impeccabile la funzione per cui sono stati progettati: con un impianto di videosorveglianza wireless si ha tutta la sicurezza che si cerca, evitando antiestetiche opere murarie, mentre con l’antifurto nebbiogeno si rendono impraticabili gli ambienti a chiunque si introduca nella propria abitazione, inducendo i ladri a fuggire
Antifurti wireless Eldes, foto presa da Geotec Sistemi, da vent’anni il punto di riferimento per sistemi di sicurezza in Lombardia
Canary: l’all in one home security
Se volete puntare molto più sul design, senza rinunciare alla sicurezza degli ambienti quando siete fuori casa (e in casa), Canary vi conquisterà. Un progetto finanziato attraverso un’azione di crowdfunding che ha raggiunto l’obiettivo prima della fine della campagna, perché parliamo di un prodotto che non solo garantisce delle alte prestazioni in termini di sicurezza, ma in grado anche di monitorare la qualità dell’aria, la temperatura e l’umidità. Inoltre, non richiede alcun tipo di installazione perché basta semplicemente installare sul proprio smartphone l’app di riferimento et voilà, la sicurezza è garantita.
Non avete un garage e vi spostate in bicicletta? Sherlock protegge la bici per voi, senza farsi vedere
Si tratta di uno dei più piccoli antifurti Gps mai prodotti, creata da una giovane start-up torinese. Sherlock (non a caso gli è stato dato il nome del celebre investigatore) è in grado di tracciare la bicicletta in tempo reale, che permette di ritrovarla in caso di furto. Basta registrare la propria bicicletta inserendo il modello e la foto e scaricare l’app. In caso di furto, verrete avvisati attraverso una notifica, che sarà inoltrata anche alla polizia locale. Tutto questo nel modo più discreto: infatti, Sherlock, è invisibile perché viene inserito nel manubrio o nel sellino, così da non modificare il design del mezzo.
Luca Ferrari