Ogni pneumatico presenta specifici parametri cui fare riferimento prima di acquistare il proprio set di gomme. I principali, riportati sia sul libretto dell’auto e sia sul battistrada delle gomme, sono larghezza, lunghezza e cerchio. Gli altri due parametri, quelli riportati alla fine della stringa incisa sul copertone, sono invece rappresentativi, rispettivamente, dell’indice di carico e dell’indice di velocità.
Cosa sono indice di carico e di velocità?
Quando si utilizza un servizio di vendita gomme online, occorre gestire il proprio acquisto senza l’ausilio di un tecnico. Per tale ragione, è necessario prestare molta attenzione ai relativi parametri, per non incappare in scelte sbagliate. L’indice di carico e l’indice di velocità sono due valori complessi da comprendere, ma solo in apparenza.
L’indice di carico esprime in chilogrammi il peso massimo trasportabile sul mezzo mentre l’indice di velocità segnala il limite di velocità massimo al quale il veicolo può circolare a pieno carico.
Sia l’indice di carico che quello di velocità utilizzano dei valori convenzionali che, per essere interpretati, devono essere letti su una griglia di corrispondenza. Nella dicitura 78T, ad esempio, il numero 78 è l’indice di carico e corrisponde a 425 kg mentre la T equivale alla velocità di 190 km/h. Ciò significa che il mezzo in questione può trasportare un carico massimo di 425 kg alla velocità limite di 190 km/h.
Alcune precisazioni
L’indice di velocità è espressione delle limitazioni tecniche cui il veicolo deve tenere conto e non fa riferimento alle prescrizioni del Codice della Strada. Il valore soglia di 190 km/h presentato in elenco, dunque, perde di efficacia in Italia, dove il limite massimo raggiungibile è di 130 km/h.
Va chiarito, poi, che, secondo quanto stabilito dalla legge, l’indice di velocità e quello di carico possono essere pari o superiori a quelli riportati dal libretto del veicolo ma non inferiori.