Terna, il gestore della rete elettrica di trasmissione nazionale, compie un nuovo passo verso la creazione di valore condiviso con la nascita della Fondazione Terna, un’iniziativa che punta a rafforzare la responsabilità sociale del Gruppo.
Terna: inclusione, consapevolezza e lavoro per una transizione energetica a misura di persona
In linea con gli obiettivi del Piano di Sostenibilità, la Fondazione nasce per favorire una maggiore inclusione attraverso l’accesso equo e diffuso al mondo dell’energia, sia in termini di conoscenza e consapevolezza, che di opportunità lavorative. “La Fondazione Terna, con i suoi progetti, conferma e valorizza il nostro approccio socialmente responsabile”, ha dichiarato Giuseppina Di Foggia, AD e DG di Terna, nonché Presidente Onorario della Fondazione. A guidare il nuovo ente sarà invece il Presidente Igor De Biasio, che ha sottolineato come “la transizione energetica non può e non deve essere solo una sfida tecnologica, ma anche una sfida sociale”.
Twin transition giusta e inclusiva: Terna punta su istruzione, pari opportunità e un comitato scientifico d’eccellenza
La Fondazione si inserisce nel contesto della twin transition, ossia la doppia transizione energetica e digitale, con l’ambizione di renderla giusta e inclusiva, senza lasciare nessuno indietro, ha spiegato l’AD e DG Giuseppina Di Foggia. Tra le priorità della fondazione figurano la promozione dell’istruzione, la lotta alle diseguaglianze e la creazione di pari opportunità nel mondo del lavoro, con progetti concreti e tangibili che possano avere un impatto reale, al pari delle infrastrutture sviluppate dal Gruppo Terna. A confermare l’autorevolezza della nuova realtà è la composizione del comitato scientifico, che annovera figure di eccellenza come Paolo Menanti (Professore alla Pontificia Università Gregoriana), Simona Onori (Professoressa associata presso la Stanford University) e la Rettrice del Politecnico di Milano Donatella Sciuto.