La città di Ostuni è il fiore all’occhiello del turismo di Puglia. Il centro sorge al confine che divide il Salento dalla Valle d’Itria, schermato dalla costa Adriatica a est e da un livellamento del terreno che erge il centro urbano a 200 metri sopra il livello del mare. Hotel, case vacanze e b&b Ostuni caratterizzano un contesto con forte vocazione turistica e capace di strutturare un’offerta completa e variegata.
Il turismo balneare
Uno dei punti di forza di Ostuni è rappresentato dalla sua costa, premiata fin dal 1994 dalle prestigiose Bandiere Blu FEE e, dal 2009, anche dalle 5 Vele Legambiente. Il mare cristallino di Ostuni si contraddistingue per la pulizia delle sue spiagge e l’efficienza delle infrastrutture, capaci di generare un’offerta turistica di qualità nel corso di tutta la stagione estiva.
Il turismo enogastronomico
Ostuni, come il resto della Puglia, è eccellenza nella produzione agricola e si distingue per la massiccia presenza di masserie e agriturismi, strutturati intorno a un target di visitatori specifico e in crescita. La cucina tipica mediterranea rappresenta un forte polo attrattivo, capace di stimolare un business virtuoso, a impatto zero sull’ambiente e orientato verso un target di consumatori facoltosi e che, spesso, si trasformano in investitori capaci di dare un forte apporto all’economia locale.
Il turismo storico-artistico
La città di Ostuni può anche contare su un discreto turismo storico-artistico, alimentato da una storia locale sofferta e complessa. La costa pugliese è stata attraversata, da sempre, dalla dominazione di popoli più dissimili per cultura, lingua e tradizioni. La città ha saputo assorbire e trasformare in ricchezza le contaminazioni che, nel corso dei secoli, hanno plasmato l’urbanistica e le tradizioni locali. Il risultato è un mosaico di stili, monumenti ed espressioni, dall’arte romanica a quella bizantina, passando per le influenze gotiche e il forte impulso del barocco, concretizzati in architetture religiose, civili e militari e che si esaltano nella Basilica Minore di Ostuni, in cui convergono tutti gli stili più caratteristici del posto.
Il turismo paesaggistico
Ad alimentare il turismo di prossimità, tipico dei visitatori provenienti dai contesti geografici più vicini, concorre in massima parte anche un paesaggio unico, caratteristico e affascinante. Ostuni è definita la città bianca per via di un centro storico che si riconosce al primo sguardo, scolpito nel bianco dei suoi edifici; case, negozi, ristoranti e hotel si colorano di tinte lattee che riflettono la luce del sole e donano brillantezza e luminosità alle viuzze strette che tessono il dedalo del suo centro storico.