Dicembre 20, 2024

Rabat ha citato in giudizio le ONG e i media francesi per diffamazione quando hanno rivelato o denunciato l’uso del software Pegasus da parte del Maroccp, “Il Marocco è da tempo vittima di un tentativo di destabilizzazione internazionale. Non ha mai smesso di denunciare queste accuse ingiuste e fantasiose”, ha dichiarato Olivier Baratelli, avvocato di Rabat in questo caso, parlando in videoconferenza ai parlamentari marocchini.  La classe politica marocchina e i media vicini al governo non hanno perso la calma dopo che il Parlamento europeo ha criticato il deterioramento della libertà di stampa in Marocco”, ha dichiarato. “È una guerra metodica (…) Il Parlamento europeo ha una responsabilità politica, non può diventare una piattaforma per attaccare il Marocco”, ha dichiarato Lahcen Haddad, presidente della commissione parlamentare mista Marocco-UE. In seguito al voto europeo, il Parlamento marocchino ha deciso all’unanimità di “riconsiderare” le sue relazioni con l’Assemblea europea di Bruxelles, rifiutando qualsiasi “interferenza” negli affari interni del Marocco. A tal fine, martedì ha deciso di creare “una commissione tematica ad hoc dedicata alla suddetta rivalutazione”, composta da rappresentanti di entrambe le camere del Parlamento.

Il Marocco è da tempo vittima di una campagna di disinformazione internazionale diretta contro di lui, fabbricata e basata su menzogne. Attualmente sta mobilitando tutte le sue risorse diplomatiche per denunciare questa campagna diffamatoria. Questa campagna continua con l’annunciato dibattito sulle vecchie accuse di spionaggio ai danni di leader di un Paese europeo (ndr. la Francia)”, ha dichiarato El-Alami, durante un dibattito al Parlamento marocchino di Rabat sui “ripetuti attacchi ostili contro il regno”.* All’ordine del giorno del Parlamento europeo è prevista giovedì pomeriggio una riunione di esperti, difensori dei diritti umani e giornalisti sul caso di spionaggio Pegasus. *Secondo un consorzio di media internazionali, circa 50.000 persone in tutto il mondo (politici, giornalisti, attivisti per i diritti umani, ecc.) potrebbero essere state spiate da alcuni governi, tra cui quello marocchino, utilizzando il software di spionaggio Pegasus, progettato dalla società israeliana NSO Group. Lo scorso aprile è stata avviata una commissione d’inchiesta al Parlamento europeo per garantire che gli abusi del software spia “non si ripetano”.

Forum Veneto Marocco 

By Euromed

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