Il mercato, in qualunque settore merceologico, esprime oggi un livello di concorrenza altissimo, per quantità e per qualità. Articolare una strategia di marketing efficace significa sviluppare un sistema di ideazione del prodotto, posizionamento sul mercato e di promozioni sempre più complesso, in cui nulla può essere lasciato al caso.
Una strategia di marketing mix agisce su più livelli e richiede competenze elevate per far fronte a una serie di dinamiche complesse e in continuo divenire. Il marketing mix si basa principalmente su 4 fattori, definiti le 4P, postulate lo scorso secolo dall’esperto di marketing Jerome McCarthy:
- – Product (prodotto);
- – Price (prezzo);
- – Place (punto vendita);
- – Promotion (promozione).
Scegliere i professionisti giusti
Le teorizzazioni del docente americano restano valide sebbene ormai datate; nella loro applicazione pratica, però, cambiano i professionisti predisposti alla loro gestione. Siamo nell’epoca del networking, della personalizzazione dei servizi, della segmentazione delle dinamiche produttive. Ogni specifica attività è demandata ai soggetti che meglio possono espletarla. Così, oggi non è raro che un marchio si rivolga a un ufficio stampa in provincia di Milano per la gestione dei rapporti con la stampa e una web agency di Roma per lo sviluppo di strategie digitali, e così via. Si tratta di articolare il miglior sistema di professionisti possibile, puntando sulla specializzazione delle competenze e senza trascurare nessuno degli aspetti di marketing.
il consumo come espressione di identità
Oggi più di ieri, non è sufficiente sviluppare un prodotto di qualità, c’è bisogno di più. Il consumo è diventato un sinonimo dell’espressione di sé; gli oggetti sono status symbol, identificatori di personalità, metodi di auto-narrazione. Acquistare significa, in qualche modo, comunicare, raccontarsi, mostrarsi. Per tale ragione, gli aspetti della distribuzione e della promozione si segnalano, ai nostri tempi più degli anni passati, decisivi su tutta la linea.
La differenza sta anche nel nuovo ruolo assegnato alle attività di promozione, siano essi eventi pubblici, spot, cartelloni, video veicolati sui social: il prodotto in sé non assume un valore specifico finché non attraversa la fase di pubblicizzazione, che ne stabilisce la vera identità sociale, riconfigurando lo stesso prodotto agli occhi della gente. E di se stessi.