Luglio 27, 2024

Uno dei progetti tanto decantati dalle istituzioni è Garanzia Giovani, che però al momento non sta volando sulle ali dell’entusiasmo così come ci si aspettava. Il progetto è nato per contrastare la disoccupazione giovanile che stando agli ultimi dati è arrivata addirittura al 43%, il che significa che un giovane su due non ha lavoro. Una situazione drammatica nel tessuto economico-sociale del Paese visto che proprio i giovani rappresentano il futuro dell’Italia.

Come funziona Garanzia Giovani?

Garanzia Giovani funziona attraverso un patto di servizio firmato dalle Regioni e dagli Enti accreditati che scelgono di aiutare, come tutoraggio, il giovane a trovare lavoro. I giovani devono essere disoccupati ed avere al massimo 29 anni. Ecco quali sono i passi di questo progetto:

  • iscriversi al portale direttamente on line;
  • recarsi presso l’Ufficio dell’Impiego di riferimento per un primo colloquio e scegliere l’Ente. Per Ente si intende una delle agenzie interinali che hanno aderito al progetto;
  • firmare il patto di servizio con Regione, Ente scelto e giovane;
  • da quel momento, l’Ente prenderà in carico il ragazzo/la ragazza, accompagnandola verso le proposte di lavoro più congeniali alle sue caratteristiche;
  • la proposta di lavoro deve essere formulata entro quattro mesi dalla presa in carico. Questo lasso di tempo può allungarsi con una proroga.

In teoria, tutto molto bello ma il progetto ha subito ritardi pazzeschi tanto che dall’avvio ufficiale, datato 1 maggio, ad oggi ancora sono da collocare tanti ragazzi che navigano ormai tra l’incertezza e il pensiero di star vivendo in un flop. Il ministro del Welfare ha tuttavia dichiarato che sono state stanziate nuove risorse economiche per dare slancio all’iniziativa.

Il futuro dei giovani

Il futuro, per questi ragazzi, non è a tinte chiare, visto che la disoccupazione è alta e il sistema italiana sta soffrendo la crisi economica che non solo ha dimezzato i posti di lavoro ma non ne ha creati altri. I giovani quindi si sono visti un po’ emarginati dal mercato del lavoro visto che quando uscivano dal sistema scolastico italiano non riuscivano ad avere opportunità lavorative. Nonostante lo studio di come fare un curriculum e l’invio di CV al giorno, le risposte agli annunci non arrivavano mai. Il progetto di Garanzia Giovani può invertire la tendenza se davvero porterà i risultati sperati. E non sia invece uno dei tanti buchi nell’acqua.

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