Froome, al Tour

Dalla Unione Ciclistica Internazionale (UCI) ha pubblicato una lettera di conferma che chiudono le indagini positivo per Dopping Chris Froome alla Vuelta 2017. Durante il giorno, il 7 settembre, un campione raccolto ciclista britannico conteneva una concentrazione di questa settimana di salbutamolo sopra il permesso. Dopo dieci mesi di questo positivo, l’UCI ha deciso che questo caso non può essere considerato positivo dal doping, quindi l’atleta è assolto.
Il ciclista è stato informato del risultato come positivo il 20 settembre 2017, ma essendo una sostanza molto specifica che non ha comportato alcuna sospensione temporanea, il regolamento gli ha permesso di continuare a competere. Così è stato e il 27 maggio, senza ancora risolvere il caso, il Giro d’Italia ha vinto con una vittoria in generale. D’altra parte, questa domenica è venuto alla luce l’intenzione del Tour, un test in cui è stato quattro volte campione, di porre il veto al ciclista se non ci fosse una soluzione. La dichiarazione dell’UCI conferma che l’Agenzia mondiale antidoping ha accettato il 28 giugno che nessuna legge antidoping è stata violata. Non è stato fino a questo lunedì, 2 luglio, quando è stato pubblicato.
Questo caso ha sospeso il mondo del ciclismo per la lunga attesa per giungere a una conclusione definitiva. L’UCI ha detto che avrebbe preferito che il processo si era conclusa all’inizio di questa stagione, ma ha dovuto garantire che Froome ha avuto un processo equo, come avrebbe fatto con qualsiasi altro corridore e la decisione giusta.
Test forniti da Froome
Il team legale del ciclista ha fornito numerosi test con tutte le informazioni supportate da esperti in questo campo. Nel campione che è stato raccolto Froome nel Giro di Spagna, il numero è raddoppiato a 1.000 ng / ml, ma nella dichiarazione in cui assolve assicura che il ciclista non è riuscita a dimostrare che risultato è stato determinato da usare permesso. Così, il 28 giugno l’AMA avrebbe accettato che, sulla base delle circostanze specifiche del caso, campioni Froome non costituiscono un esito negativo, per cui l’UCI ha deciso di chiudere l’inchiesta sul caso Froome.
Questo Lunedi l’Associazione mondiale antidoping ha confermato che nessun appello perché il risultato del campione Froome non è chiaro a inalare una quantità superiore a quella consentita. Inoltre, non è stato in grado di fare uno studio farmaco-cinetica di essere impossibile fare una ricreazione delle condizioni che si sono verificati durante la loro partecipazione alla Vuelta (malattia, i farmaci, la dose di salbutamolo per diverse settimane di alta intensità …).
Froome, quindi, in grado di mantenere il suo titolo di campione del Giro di Spagna 2017, il terzo posto a Bergen e due tappe a cronometro del Monte Zoncolan e Bradonecchia e in generale del Giro d’Italia di quest’anno. D’altra parte, il Tour de France oggi non hanno più argomenti di veto la loro presenza e, poco dopo l’annuncio, il direttore di gara ha annunciato che Froome si correrà il Tour de France. Così, gli inglesi sarà nella Vandea all’uscita del 7 luglio dove si aspira alla vittoria n ° 5 e anche l’Anquetil, Hinault, Merckx e Indurain leggendaria.



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