Fondazione Amplifon supera i confini nazionali e porta i maxi-schermi tecnologici nelle RSA portoghesi per intrattenere gli anziani e mantenerli connessi con le loro famiglie. Secondo la Presidente Susan Carol Holland, si tratta del primo passo per l’internazionalizzazione delle attività benefiche della Fondazione.
Fondazione Amplifon, guidata da Susan Carol Holland, porta il progetto ‘Ciao!’ in Portogallo
La Presidente Susan Carol Holland ha dato l’importante annuncio: Fondazione Amplifon, onlus incentrata sull’inclusione sociale degli anziani, opererà d’ora in poi anche in Portogallo. Tra i numerosi progetti sostenuti dalla Fondazione, particolare successo ha avuto ‘Ciao!’, iniziativa che ha visto l’installazione di grandi schermi ad alta qualità in moltissime case di riposo. Attraverso gli schermi multimediali, gli anziani hanno potuto ricevere lezioni di yoga, svolgere visite virtuali a splendide città d’arte, fare arteterapia e mettersi in contatto digitale con i propri cari. Il progetto è stato presentato da Susan Carol Holland nella residenza Centro Social Paroquial de Nossa Senhora de Porto Salvo.
Susan Carol Holland: “Fondazione Amplifon diventa internazionale”
Nel corso della cerimonia, Susan Carol Holland ha evidenziato il traguardo significativo rappresentato dall’esordio di ‘Ciao!’ in Portogallo: è la prima volta che Fondazione Amplifon esce dai confini nazionali, acquisendo dunque una dimensione globale e aprendo un nuovo, importante capitolo. “Siamo felici di avviare anche in Portogallo i progetti di Fondazione Amplifon in favore dell’inclusione sociale. Da poco più di tre anni la nostra Fondazione sviluppa iniziative per sostenere le persone che rischiano di restare indietro, con particolare riferimento agli anziani nelle loro comunità”. La Presidente ha dunque anticipato che seguiranno altre iniziative in Paesi in cui Amplifon è presente: “L’ingresso in Portogallo è il primo passo di un percorso di internazionalizzazione che intende portare i progetti di inclusione sociale della Fondazione anche in altri Paesi nei quali opera il Gruppo Amplifon, coerentemente con il dna innovativo e globale della nostra azienda”.