Sono tanti i siciliani messi in difficoltà economica dall’obbligo di quarantena tanto che, come certifica un’indagine condotta per Facile.it da mUp Research e Norstat ad aprile 2020, se in totale le famiglie della Sicilia che hanno visto calare le entrate sono oltre 788.000, il 15% delle famiglie dei rispondenti, pari a circa 218.000 nuclei familiari, ha visto calare il proprio reddito mensile di oltre il 50%.
Se si guarda a chi ha ammesso di aver perso il 100% delle proprie entrate, la percentuale è, in regione, pari al 10%, equivalente a circa 145.000 famiglie, e, continuando ad analizzare i dati nel dettaglio, quasi un rispondente su 3, pari quindi al 30% dei nuclei familiari siciliani, ha dichiarato di trovarsi già oggi in una situazione di difficoltà economica (a fronte di una media nazionale del 19,4%).
Come i siciliani stanno affrontando la situazione
Se a livello nazionale il 53% dei nuclei familiari sta adottando dei comportamenti ad hoc per far fronte alla situazione, la percentuale sale al 56% se si guarda alle famiglie della Sicilia. Nello specifico, il 27,5% dei rispondenti siciliani ha dichiarato di aver fatto ricorso ai propri risparmi e altrettanti (27,5%) hanno cercato di ridurre le spese legate al cibo (contro una media nazionale pari al 21,8%); il 14,2% ha invece cercato di ridurre le altre spese di casa (es. utenze domestiche, ecc.).
Gli aiuti previsti dal Governo: i più richiesti e quelli più utili
Se si analizzano le risposte di coloro che hanno dichiarato di aver fatto ricorso ad una o più misure introdotte dai decreti del Governo emerge che tra gli intervistati siciliani la percentuale è pari al 15%. Guardando ai soli interventi per i quali i cittadini hanno potuto scegliere se aderire o meno, quello più utilizzato dalle famiglie della Sicilia è stato il bonus da 600 euro per autonomi e partite Iva (33,3% dei rispondenti siciliani che hanno fatto uso di aiuti governativi), seguito dalla possibilità di prolungare la validità della polizza Rc auto o moto in scadenza o di prorogare le revisioni (27,8% vs un valore nazionale pari al 13,2%).
La ricerca ha infine voluto indagare quali fossero, tra i principali interventi introdotti dal Governo per fronteggiare l’emergenza, quelli ritenuti più utili; alla domanda “indichi i tre interventi che ritiene più utili”, il 56,7% degli intervistati siciliani ha risposto il bonus di 600 euro per autonomi e partite Iva (47,5% a livello nazionale), seguito dal divieto di licenziamenti e l’ampliamento della cassa integrazione (51,7% vs 52,8% a livello nazionale) e la sospensione del mutuo prima casa (40,8% contro una media nazionale del 39,2%).
* Metodologia: n. 1.508 interviste CAWI ad un campione rappresentativo della popolazione adulta, in età 18-74 anni, sull’intero territorio nazionale. Indagine condotta ad Aprile 2020.