Scendono in campo gli eterosessuali maschi con a capo il mitico maschio 100 per cento ( Salvatore Marino)che chiederanno a Vittorio Sgarbi di tutelarli in parlamento come categoria discriminata.Salvatore Marino in una nota ha affermato: chiederemo a Sgarbi dirappresentarci in parlamento per difenderci dal diritto di corteggiare le donne senza sentirci emarginati in quanto maschi attivi.I nostri nemici sono i vaccinofobici e purtroppo sono tanti conclude Marino annunciando di aver scelto un quadro del maestro hypnos per rappresentare questa iniziativa ( the Life door). A proposito della vagino fobia una Dott.ssa Elisabetta Lazzari ha scritto:In alcuni uomini può svilupparsi un vero e proprio rifiuto fobico verso le sensazioni erotiche e della corporeità quando associate alla sfera sessuale ed in generale alla sessualità. In alcuni casi, questo rifiuto, generato da un profondo timore, può generare un evitamento vs tutte le situazioni di intimità che potrebbero sfociare in un rapporto sessuale.
In questi uomini si sviluppa una grande sofferenza perché essi possono provare forti attacchi d’ansia, che generano veri e propri attacchi di panico, quando si avvicinano al corpo di una donna, o anche solo quando percepiscono nell’aria il profumo oppure un odore che fa pensare loro all’intimità.
donne manipolatrici
Le reazioni fobiche presenti in questi uomini sono così violente che possono manifestarsi anche soltanto immaginando scene dal contenuto erotico o addirittura a specifiche parti del corpo femminile.
Cause psicologiche
Questo particolare disturbo maschile che porta l’uomo ad evitare la frequentazione femminile e a tutte quelle situazioni di intimità, ha dei motivi che risiedono nell’inconscio dell’individuo, nel quale si è depositata la memoria dei primi rapporti con le proprie figure di attaccamento ed eventuali traumi o esperienze eccessivamente frustranti o comunque negative ad essi legati.
vagina dentataLe cause psicologiche della fobia sessuale maschile nei confronti di una donna, nota anche in ambito clinico come “paura della vagina dentata”, risiedono nel profondo e possono non essere immediatamente accessibili.
Nell’infanzia di questi uomini è possibile trovare la presenza di madri intrusive e manipolative oltre che ipercritiche. Purtroppo la loro presenza non è compensata il più delle volte dalla presenza di padri validi come modelli maschili, da ammirare ed imitare, perchè in genere sono figure maschili assenti e di poco significato all’interno della famiglia. Queste famiglie, ove la figura maschile è emotivamente assente, sono gestite da madri che non sono realmente accudenti e sono prevalentemente manipolative.
paura donna
I pazienti con la fobia dell’intimità con una donna, hanno vissuto nel corso della loro infanzia, in famiglie rigide, dove la comunicazione era molto scarsa, in particolare per ciò che riguardava tematiche affettive e sessuali.
Si tratta di famiglie nelle quali la corporeità ha sempre avuto pochissimo posto, mentre vi è un grande e diffuso pudore del proprio corpo. Sono famiglie nelle quali non ci si saluta con un bacio, non si usano carezze affettuose ed in generale, non c’è l’abitudine a toccarsi. Crescendo in simili famiglie, dove il corpo non ha posto in uno spazio comune e condiviso, come strumento piacevole attraverso il quale scambiarsi affetto. In questo ambiente, il concetto stesso di sessualità, può essere connesso, nel proprio immaginario, e ad un livello immediato, a quello di peccato e di sporco.
Gli uomini cresciuti in simili ambienti familiari rigidi, potranno sviluppare in futuro – a causa dei meccanismi di introiezione tipici della crescita – una fobia dell’intimità con una donna, a causa dei grandi sensi di colpa che si portano dietro dall’infanzia. Ciò fa si che essi non raggiungano, né nella vita reale, né spesso nel proprio mondo immaginario, le fasi del desiderio e quello del piacere.
Gli uomini che soffrono di questa fobia sessuale percepiscono la figura della donna come seduttrice e pericolosa, come un vampiro spaventoso che può togliere loro la propria energia psicologica. Per questi uomini, anche la vagina sembra essere spaventosa e minacciosa, spesso viene da loro percepita ed immaginata come “dentata” e quindi come un elemento
paura donne cannibalico. E’ chiaro che questa fantasia spaventosa deriva da un conflitto che ha origini nel proprio passato. Purtroppo questi uomini, a causa della loro fobia, spesso finiscono però, nel loro presente, per rompere o avere molti problemi anche nei rapporti interpersonali con le donne ed in generale con il femminile.
Se un uomo è solo, e desidera ancora accedere al mondo femminile ma è affetto da questa fobia, è possibile aiutarlo ricorrendo alla psicoterapia mentre se l’uomo è invece in coppia, può essere utile un approccio terapeutico di tipo psicologico / sessuologico esteso alla coppia . Infatti quando l’uomo è riuscito a superare il timore dell’amore e del fare i preliminari con la sua donna, ma è rimasto in lui un grande timore verso la penetrazione, che impedisce la conclusione del rapporto, ecco, in questo caso, la coppia deve trovare una forte complicità (se necessario con l’ausilio della psicoterapia) con lo scopo di produrre quel necessario decondizionamento verso questo tipo di fobia.
[21/7, 11:18] GILBERTO ROMA: proposito della vagino fobia una Dott.ssa Elisabetta Lazzari ha scritto:In alcuni uomini può svilupparsi un vero e proprio rifiuto fobico verso le sensazioni erotiche e della corporeità quando associate alla sfera sessuale ed in generale alla sessualità. In alcuni casi, questo rifiuto, generato da un profondo timore, può generare un evitamento vs tutte le situazioni di intimità che potrebbero sfociare in un rapporto sessuale.
In questi uomini si sviluppa una grande sofferenza perché essi possono provare forti attacchi d’ansia, che generano veri e propri attacchi di panico, quando si avvicinano al corpo di una donna, o anche solo quando percepiscono nell’aria il profumo oppure un odore che fa pensare loro all’intimità.
donne manipolatrici
Le reazioni fobiche presenti in questi uomini sono così violente che possono manifestarsi anche soltanto immaginando scene dal contenuto erotico o addirittura a specifiche parti del corpo femminile.
Cause psicologiche
Questo particolare disturbo maschile che porta l’uomo ad evitare la frequentazione femminile e a tutte quelle situazioni di intimità, ha dei motivi che risiedono nell’inconscio dell’individuo, nel quale si è depositata la memoria dei primi rapporti con le proprie figure di attaccamento ed eventuali traumi o esperienze eccessivamente frustranti o comunque negative ad essi legati.
vagina dentataLe cause psicologiche della fobia sessuale maschile nei confronti di una donna, nota anche in ambito clinico come “paura della vagina dentata”, risiedono nel profondo e possono non essere immediatamente accessibili.
Nell’infanzia di questi uomini è possibile trovare la presenza di madri intrusive e manipolative oltre che ipercritiche. Purtroppo la loro presenza non è compensata il più delle volte dalla presenza di padri validi come modelli maschili, da ammirare ed imitare, perchè in genere sono figure maschili assenti e di poco significato all’interno della famiglia. Queste famiglie, ove la figura maschile è emotivamente assente, sono gestite da madri che non sono realmente accudenti e sono prevalentemente manipolative.
paura donna
I pazienti con la fobia dell’intimità con una donna, hanno vissuto nel corso della loro infanzia, in famiglie rigide, dove la comunicazione era molto scarsa, in particolare per ciò che riguardava tematiche affettive e sessuali.
Si tratta di famiglie nelle quali la corporeità ha sempre avuto pochissimo posto, mentre vi è un grande e diffuso pudore del proprio corpo. Sono famiglie nelle quali non ci si saluta con un bacio, non si usano carezze affettuose ed in generale, non c’è l’abitudine a toccarsi. Crescendo in simili famiglie, dove il corpo non ha posto in uno spazio comune e condiviso, come strumento piacevole attraverso il quale scambiarsi affetto. In questo ambiente, il concetto stesso di sessualità, può essere connesso, nel proprio immaginario, e ad un livello immediato, a quello di peccato e di sporco.
Gli uomini cresciuti in simili ambienti familiari rigidi, potranno sviluppare in futuro – a causa dei meccanismi di introiezione tipici della crescita – una fobia dell’intimità con una donna, a causa dei grandi sensi di colpa che si portano dietro dall’infanzia. Ciò fa si che essi non raggiungano, né nella vita reale, né spesso nel proprio mondo immaginario, le fasi del desiderio e quello del piacere.
Gli uomini che soffrono di questa fobia sessuale percepiscono la figura della donna come seduttrice e pericolosa, come un vampiro spaventoso che può togliere loro la propria energia psicologica. Per questi uomini, anche la vagina sembra essere spaventosa e minacciosa, spesso viene da loro percepita ed immaginata come “dentata” e quindi come un elemento
paura donne cannibalico. E’ chiaro che questa fantasia spaventosa deriva da un conflitto che ha origini nel proprio passato. Purtroppo questi uomini, a causa della loro fobia, spesso finiscono però, nel loro presente, per rompere o avere molti problemi anche nei rapporti interpersonali con le donne ed in generale con il femminile.
Se un uomo è solo, e desidera ancora accedere al mondo femminile ma è affetto da questa fobia, è possibile aiutarlo ricorrendo alla psicoterapia mentre se l’uomo è invece in coppia, può essere utile un approccio terapeutico di tipo psicologico / sessuologico esteso alla coppia . Infatti quando l’uomo è riuscito a superare il timore dell’amore e del fare i preliminari con la sua donna, ma è rimasto in lui un grande timore verso la penetrazione, che impedisce la conclusione del rapporto, ecco, in questo caso, la coppia deve trovare una forte complicità (se necessario con l’ausilio della psicoterapia) con lo scopo di produrre quel necessario decondizionamento verso questo tipo di fobia.