Dicembre 20, 2024

Cresce il business delle case vacanza in Italia: nel 2016 +15% l’offerta, +20% il volume del fatturato


La crescente popolarità delle case vacanza è un business su cui sempre più italiani hanno deciso di puntare, in quanto fonte di entrata molto redditizia: CaseVacanza.it (http://www.casevacanza.it), sito leader in Italia per il settore, ha calcolato che nel 2016 il fatturato del business degli affitti turistici nel nostro Paese ha incrementato il suo volume del 20% rispetto all’anno precedente. Se la domanda di turismo digitale è cresciuta del 10%, l’offerta ha fatto meglio, con un aumento del numero di alloggi pari al 15% in tutta Italia.
Analizzando le anagrafiche degli inserzionisti del portale, è emerso che il 54% di loro è di sesso maschile. L’età media rilevata è di 49 anni, ma dalla divisione in fasce d’età vengono fuori alcuni dati curiosi: oltre un gestore su dieci (12,27%), infatti, ha meno di 30 anni, segno di un interesse sempre maggiore da parte dei giovani verso questo tipo di attività economica. Gestire una casa vacanze, però, non è solo un’attività da ragazzi, dato che il 21,34% dei gestori ha oltre 60 anni.
La maggior parte dei proprietari o gestori mette in affitto una casa che si trova nella stessa regione in cui vive: il 40% risiede, infatti, tra Sicilia, Puglia e Lazio, le stesse regioni con l’offerta più consistente. Ma vi è anche una fetta di gestori che amministra gli immobili a distanza, come nel caso della Lombardia, regione in cui si concentra l’8% dei proprietari ma solo il 4% degli annunci. Nelle grandi città come Milano e Roma vivono persone che mettono in affitto le loro seconde case dislocate in località più turistiche.
Il numero medio di annunci gestiti da un proprietario è pari a 1,5, a dimostrazione di come questo tipo di attività stia evolvendo verso un modello imprenditoriale. L’importo medio di ogni prenotazione è pari a 600 euro, per un soggiorno che dura mediamente 8 notti.
Dall’analisi della domanda, la montagna è la zona più richiesta ma anche quella in cui l’offerta è meno ampia. Da questo deriva un guadagno maggiore per chi mette in affitto una casa vacanza in queste zone: sulla base delle stime di CaseVacanza.it, la Valle d’Aosta è la regione in cui i proprietari hanno il maggior numero di prenotazioni per immobile, seguita dal Trentino Alto Adige e dall’Abruzzo.
«Le case vacanza sono un’alternativa alle strutture tradizionali amata non solo dagli italiani, ma anche dagli stranieri, di cui registriamo una presenza in costante aumento – racconta Francesco Lorenzani, Amministratore Delegato di Feries, società cui fa capo CaseVacanza.it. – In questo contesto, internet ha giocato un ruolo centrale come perfetto luogo di incontro fra domanda e offerta, ma anche come canale di sviluppo delle attività dei gestori: con i servizi offerti dal web, possono contare su una comunicazione più veloce e trasparente e su transazioni sicure. Abbiamo stimato che il giro d’affari dei proprietari generato dal nostro portale nel 2017 sarà di 100 milioni di euro».

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