I materiali che si possono utilizzare per realizzare le pavimentazioni di industrie, spazi commerciali e altri luoghi di grandi estensione sono diversi, ma in generale due sono le tipologie di prodotti a cui si ricorre con maggior frequenza: il calcestruzzo è il materiale più usato in ambito edilizio su scala globale, e quindi occupa un posto di rilievo a livello di superfici calpestabili, al quale si aggiunge la resina che anno dopo anno incontra una diffusione via via crescente.
Le resine usate per i pavimenti sono polimeri derivanti da processi chimici industriali che consentono di ottenere una gamma di materiali dalla caratteristiche eterogenee e dunque idonei ai più svariati utilizzi.
La grande “famiglia” delle resine per pavimentazioni presenta alcuni vantaggi in comune a tutte le tipologie di materiali (es. resine epossidiche, fenoliche…), a iniziare dai tempi di posa e dai costi relativamente contenuti. Analizziamoli nel dettaglio.
Una volta stesa, la resina solidifica in breve tempo e ciò la rende molto utile quando si devono effettuare realizzazioni rapide; questa riduzione delle tempistiche ha inoltre ripercussioni positive sul costo complessivo dei lavori. Ma non solo: oltre che per le realizzazioni ex novo la resina può essere usata anche per rivestire pavimenti già presenti e, anche in questo caso, è evidente sia il risparmio di tempo che di denaro.
I polimeri usati da BMB System per le sue pavimentazioni garantiscono al cliente realizzazioni personalizzate, resistenti nel tempo e di elevato pregio estetico: l’esperienza pluridecennale dell’azienda nel settore dei pavimenti industriali, logistici, commerciali e civili è una garanzia di qualità e di durata dei lavori.