Dicembre 20, 2024

Banca Generali: il programma “Nuovi Orizzonti” illustrato dall’AD Gian Maria Mossa

Gian Maria Mossa

Gian Maria Mossa alla presentazione del programma “Nuovi Orizzonti”: “Stiamo gettando le basi per una nuova fase di grande crescita per il futuro”.

Gian Maria Mossa

Gian Maria Mossa: Banca Generali verso “Nuovi Orizzonti”

Sales manager, sostenibilità, portafogli UHNW, coesione. Sono questi alcuni degli elementi alla base del programma “Nuovi Orizzonti”, la più grande iniziativa di riorganizzazione di Banca Generali da 15 anni a questa parte, quando l’Istituto fece ingresso a Piazza Affari. A illustrare il progetto l’AD Gian Maria Mossa durante la presentazione tenutasi il 1° dicembre in presenza e in streaming. “Stiamo gettando le basi per una nuova fase di grande crescita per il futuro, unendo ancor più le professionalità manageriali di banca e rete in un unicum che promette ancora più personalizzazione, vicinanza, e prontezza nel servizio ai nostri clienti”, così l’Amministratore Delegato che ha inoltre dettagliato i più recenti risultati raggiunti dall’Istituto, ovvero il superamento dei 90 miliardi di masse e una raccolta che quest’anno ha oltrepassato quota 5 miliardi. Come evidenziato da Gian Maria Mossa, “Nuovi Orizzonti” giunge in un contesto di grande dinamicità nel settore del private banking, con nuove esigenze da parte dei clienti oltre a nuovi scenari macroeconomici e geopolitici: Banca Generali è pronta a rispondere a tali sfide con un progetto che guarda verso i prossimi dieci anni.

Gian Maria Mossa presenta i punti chiave di “Nuovi Orizzonti”

Gian Maria Mossa ha parlato, inoltre, dei diversi elementi alla base della riorganizzazione: tra questi, una sinergia incrementata tra le competenze di sede e di rete, la nascita della figura dei sales manager, insieme a un focus rinnovato sui banker con oltre 150 milioni di masse e una rete ad hoc. Sul primo punto, ha specificato l’AD, si farà leva sulla coesione delle reti, con “financial planner più giovani e in fase di sviluppo, i private banker con portafogli più maturi fino a 50 milioni, e i wealth manager sopra quella soglia, sotto un unico presidio manageriale territoriale”. Per quanto concerne il ruolo dei sales manager, l’obiettivo è “valorizzare il talento dei manager e la capacità di portare la propria esperienza e contributo allo sviluppo dei colleghi banker sul territorio”. Figure strategiche, dunque, e destinate a importanti progetti dell’Istituto come “lo sviluppo del modello di servizio multibooking center per i clienti italiani sulla nostra nuova Banca Svizzera (Bg Suisse), oppure i servizi corporate e il tema del passaggio generazionale”. Si fa strada anche la rete Banca Generali Senior Partner, divisione che include i banker sopra i 150 milioni di portafoglio coordinati da un sales manager con esperienza nella clientela private e UHNW. Tutto ciò con una forte caratterizzazione legata al fattore della sostenibilità: “Un pilastro fondamentale del nostro piano e vede ora la nascita della rete ad hoc dei sustainable advisor”, ha dichiarato Gian Maria Mossa in conclusione.

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