Dicembre 20, 2024

Allarme radon nelle scuole del Friuli Venezia Giulia

Continua la campagna di controllo del gas radon condotta da Arpa FVG nella regione del Friuli Venezia Giulia. Campagna iniziata già nel 2000 su tutto il territorio nazionale e dedicata alle strutture scolastiche di ogni ordine e grado. Un’operazione capillare che ha registrato oltre 20.000 misurazioni in più di 2.000 strutture.

Nello specifico, il Friuli Venezia Giulia è una regione a rischio radon con ben 99 Bq/m3 (il Becquerel è l’unità di misura della sua attività radioattiva) laddove il valore medio nazionale è di 70 Bq/ m3, mentre la media mondiale è di 40 Bq/ m3 e quella europea di 59 Bq/ m3. Se consideriamo che il Bq/ m3 esprime il numero di decadimenti in un secondo in un metro cubo d’aria (ovvero la trasformazione di un nucleo atomico al secondo) la cosa spaventa non poco.

L’Arpa FVG è l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente del Friuli Venezia Giulia, esercita un rigoroso controllo ambientale nonché fornisce supporto tecnico-scientifico e specifiche prestazioni analitiche di rilievo sia ambientale che sanitario.

È possibile consultare la mappa dettagliata con i risultati dei rilevamenti nella regione del Friuli Venezia Giulia sulla pagina dedicata del sito di ARPA FVG.

Il radon è un gas inerte, incolore e inodore, conseguenza del naturale decadimento dell’uranio. Quindi radioattivo. È presente nel sottosuolo e, in quanto gas, difficilmente imprigionabile. In ambienti chiusi – come un edificio scolastico – è più concentrato. È chiaro il perché dell’allerta Arpa che ha fatto scattare controlli su tutto il territorio del Friuli Venezia Giulia.

Dal 2022 a oggi sono state controllate oltre 79 strutture scolastiche di ogni ordine e grado e rilevati 21 superamenti delle concentrazioni tollerate.

Noi di Protezione Radon contribuiamo a proteggere dai danni di un’eventuale presenza di gas radon sull’intero territorio nazionale. Grazie ai nostri servizi si può attuare un protocollo di prevenzione – misurazione, rivelazione, progettazione, bonifica-mitigazione e monitoraggio periodico della presenza di gas Radon negli edifici – è possibile ridurre i rischi di cancro ai polmoni, seconda causa dopo il fumo di sigaretta.

Leggi i nostri approfondimenti sul sito di Protezione Radon.

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