Le nuove tecnologie, la digitalizzazione e la decarbonizzazione costituiscono una notevole opportunità di crescita per le società innovative: possibilità che MAIRE, con il CEO Alessandro Bernini, ha raccolto, ottenendo risultati finanziari in netto aumento.
Alessandro Bernini: crescita senza precedenti per MAIRE nel primo trimestre 2024
Alessandro Bernini, CEO del Gruppo MAIRE, ha recentemente presentato il Resoconto intermedio della società, rivelando un quadro di crescita da record: i ricavi sono aumentati del 31,9%, raggiungendo la notevole cifra di 1.263,6 miliardi di euro. L’Ebitda ha mostrato un incremento del 41,6%, attestandosi a 82,1 milioni di euro, con un margine che ha visto un miglioramento di 40 punti base rispetto all’anno scorso. Notevole anche la crescita dell’utile netto, che si attesta al 77,7% per una cifra di 46,6 milioni di euro. Considerevole la quota derivante da svalutazioni e accantonamenti, per un totale di 15,3 milioni di euro: come indicato da Alessandro Bernini questo aumento è stato favorito in particolare dalla commercializzazione di nuovi brevetti e sviluppi tecnologici, evidenziando come la crescita sostenibile di MAIRE si fondi specialmente sull’innovazione.
Alessandro Bernini: gli sviluppi futuri del Gruppo MAIRE
Risultati così rilevanti sono spiegabili, secondo Alessandro Bernini, in virtù del “rafforzamento dell’offerta tecnologica a servizio della decarbonizzazione dell’industria, anche per il tramite delle acquisizioni di HyDep e GasConTec, che prevediamo di finalizzare nelle prossime settimane”. Il Piano Strategico 2024-2033 di MAIRE punta infatti a garantire al Gruppo la leadership nell’innovazione sostenibile anche attraverso una serie di rilevanti acquisizioni. Un trend positivo, insomma, per la società, che secondo il CEO è destinato a continuare nel medio-lungo termine: “La forte domanda di mercato nel segmento downstream e le significative opportunità commerciali – alcune delle quali siamo fiduciosi possano concretizzarsi nelle prossime settimane – sosterranno la crescita del Gruppo negli anni a venire, in linea con il Piano strategico che abbiamo annunciato a marzo”.