Fallimenti e successi, sofferenze e gioie, sconfitte e vittorie: la “Traiettoria” di Alessandro Benetton raccontata in prima persona dall’imprenditore in un nuovo libro.
Alessandro Benetton: la decisione di raccontarsi in un libro
La vita di Alessandro Benetton in 396 pagine. È uscito lo scorso 10 maggio “La Traiettoria”, il libro in cui l’imprenditore si racconta: le vittorie, le sconfitte, gli insegnamenti. “Vengo da una famiglia in cui seguire le regole è un imperativo. Per capire chi ero ho dovuto infrangerle. Mi sono guadagnato il mio spazio dissentendo. Ho cominciato a farlo quando ancora la barba non mi cresceva, e forse è stato in quell’istante che, da ragazzo, mi sono tramutato in giovane adulto. E che ho avuto percezione di essere, prima di tutto, Alessandro. Non un Benetton, come mi è stato ripetuto innumerevoli volte sin dall’infanzia. Un uomo. Che – come tutti – ha sbagliato ed è caduto, ma ha scoperto sulla propria pelle che sbagli e cadute possono essere opportunità di miglioramento”, spiega Alessandro Benetton in uno dei suoi video-social, interamente dedicato a “La Traiettoria”.
Alessandro Benetton: “La Traiettoria” mi ha permesso di guardare al passato con una prospettiva nuova
Nel nuovo libro trovano spazio aspetti inediti della vita di Alessandro Benetton. È lui stesso a raccontarlo ai suoi follower: “Ci sono delle cose di cui non ho mai parlato, neanche in questi video in cui cerco di essere il più aperto possibile. Ad esempio nessuno di voi sa che sono stato bocciato al liceo. E vi ho raccontato molto poco del rapporto con i miei genitori che, come succede a tanti, non è sempre stato semplice”. L’infanzia e l’adolescenza. I rapporti con i genitori, a partire dal papà che non a caso nel volume chiama «il signor Luciano»: un padre che “è un gigante dell’imprenditoria e questo mi ha permesso di avere tante opportunità, sia sullo studio che sul lavoro. Ma l’ombra che proietta un gigante è molto ampia e per uscire dai suoi confini bisogna camminare parecchio. E nessuno, attorno a me, si aspettava che io lo facessi”. Il risultato di quel percorso di ricerca è oggi 21 Invest, a cui nelle scorse settimane si è affiancata la presidenza di Edizione: “Ecco, forse se oggi riesco a parlarvene così liberamente è proprio grazie a questo libro, perché scriverlo mi ha permesso di ricordarmi che cosa provavo allora, quando cercavo ancora la mia strada. E allo stesso tempo mi ha permesso di guardare al passato con una prospettiva nuova, quella di imprenditore e di padre”. Nel libro di Alessandro Benetton dunque “troverete fallimenti e successi, sofferenze e gioie, sconfitte e vittorie: tutte le esperienze e le persone che mi hanno insegnato qualche cosa e che spero possano insegnare qualche cosa anche a voi”.