Le parti metalliche di elettrodomestici, veicoli e molti oggetti di utilizzo quotidiano che si trovano nelle nostre case sono ottenute per mezzo delle presse piegatrici, dispositivi che eseguono la piegatura della lamiera di metallo in modo preciso per mezzo di pressioni elevate.
Esistono diverse tipologie di presse piegatrici, che si possono distinguere l’una dall’altra in base a differenti parametri tra cui ad esempio il funzionamento. In passato erano molto diffuse le presse meccaniche ad azionamento manuale, che tuttora vengono utilizzate da aziende artigianali o di piccole dimensioni; oggigiorno, tuttavia, è l’automazione a farla da padrona nelle grandi realtà produttive.
Ecco che dunque, statistiche alla mano, le presse piegatrici azionate da meccanismi servoelettrici o automatici sono tra le più diffuse, insieme a quelle ad azionamento idraulico; tutte queste macchine presentano un grado elevato di efficienza, velocità del lavoro e versatilità, e sono anche tutte accomunate dalla necessità di impiegare utensili su misura e realizzati con materiali affidabili nel tempo.
Gli utensili di cui stiamo parlando sono rappresentati da matrici, punzoni, lame e relativi blocca-utensili e sistemi di innesto sulla macchina: tutti questi prodotti devono essere caratterizzati da una notevole accuratezza dimensionale, tale da garantire un accoppiamento perfetto tra le superfici che a sua volta è indicatore della possibilità di eseguire piegature di altissima precisione.