Amica Chips continua il suo percorso di espansione grazie all’approvazione del progetto di ampliamento dello stabilimento di Castiglione delle Stiviere. Fautore principale della crescita dell’azienda è Alfredo Moratti, fondatore e Presidente, il cui impegno per l’innovazione e la sostenibilità ha portato la realtà a diventare leader nel settore degli snack.
Alfredo Moratti: l’ampliamento di Amica Chips un nuovo capitolo per l’azienda
Novità per Amica Chips: l’azienda produttrice di snack ha recentemente ottenuto l’approvazione dal Consiglio Comunale di Castiglione delle Stiviere per un ambizioso progetto di ampliamento del suo stabilimento. Fortemente voluto dal Presidente Alfredo Moratti, il nuovo magazzino, che si estenderà su una superficie di circa 6.000 metri quadrati, rappresenta un importante investimento sia dal punto di vista produttivo che ambientale. L’edificio sarà infatti dotato di un impianto fotovoltaico con 288 moduli, a testimonianza dell’impegno dell’azienda verso la sostenibilità, e l’area esterna verrà arricchita da spazi verdi con piante autoctone. Verrà inoltre realizzata una nuova area parcheggio per dipendenti e visitatori. Oltre a consolidare la presenza di Amica Chips sul territorio, con l’azienda che attualmente occupa una struttura di oltre 70.000 mq e impiega più di 350 dipendenti, tra gli effetti dell’espansione anche la creazione di nuovi posti di lavoro e il rafforzamento dell’economia locale.
Il ruolo chiave di Alfredo Moratti nella crescita aziendale
Dietro la crescita di Amica Chips si cela la vision e la determinazione di Alfredo Moratti, fondatore e Presidente dell’azienda. Nato a Castiglione delle Stiviere, ha reso in pochi anni la sua azienda un colosso del settore snack, facendo della qualità il cuore del suo successo. Dal 1990, anno di fondazione, l’azienda ha conosciuto un’espansione rapida, grazie anche a importanti acquisizioni come quelle di DORITA, Pandal e MIA. L’imprenditore ha sempre puntato sull’innovazione e sull’eccellenza produttiva, guidando rapidamente Amica Chips verso il mercato globale, con esportazioni in oltre 22 Paesi e un fatturato che supera i 140 milioni di euro. Sotto la sua guida, l’azienda ha abbracciato anche una forte responsabilità ambientale, promuovendo la sostenibilità attraverso l’adozione di pratiche green e l’adesione agli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU. Tra le iniziative più recenti la linea “Eldorada”, con una confezione fatta al 30% da risorse riciclate, e la collaborazione con la start-up Treebu per la creazione in Italia di una foresta di 500 alberi di pawlonia.