La pandemia fa crescere l’immobiliare del Meridione: sembra un controsenso ma non lo è. È l’effetto del cosiddetto South Working, ossia quel fenomeno sociale che ha segnato il ritorno dal nord di migliaia di lavoratori meridionali verso le proprie città di origine grazie al lavoro a distanza. Un fenomeno che, di fatto, ha reso il comparto immobiliare del sud più dinamico rispetto ad altre parti del territorio nazionale.
A conferma di quanto affermato c’è un’indagine dell’Ufficio Studi di idealista in relazione alla domanda di immobili nel corso dell’anno. Ebbene, il quadro delineato è quello di città della penisola meridionale che raddoppiano addirittura la crescita. La piazza più ambita è la provincia Bat (Barletta-Andria-Trani) con un +60% della domanda, seguita da Rieti +56% e Agrigento +55%. Stesso trend seguito anche per la domanda degli affitti, con la città di Brindisi (+60%) a guidare la crescita, seguita dalle calabresi Crotone (+58%) e Vibo Valentia (+56%).
Per ben comprendere in che modo il mercato immobiliare nazionale stia cambiando è il dato (scoraggiante) di Milano: -4% della domanda di case e -32% di quella relativa agli affitti. E non è un caso, ma non sono pochi i cittadini del nord che decidono di trasferirsi nelle città del meridione per coniugare lavoro e vacanza, ma anche alla ricerca di un clima più mite.
Lavorare dalla propria città significa anche comprare casa. Le proposte dell’agenzia immobiliare a Taranto Cambio Casa, sono sicuramente tra quelle che non si può far a meno di valutare con attenzione, insieme a tante altre offerte di ville, locali e soluzioni di locazione alla portata delle tue esigenze.